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“Wendy non doveva vivere senza di me”, Levatura svela i dettagli della tragedia

"Wendy non doveva vivere senza di me", Levatura svela i dettagli della tragedia
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“Ho sospeso di recente l’assunzione dei farmaci che mi erano stati prescritti dal centro di salute mentale” questa l’ammissione Giulia Lavatura Truninger davanti al pm. Emergono nuovi dettagli sul gesto della 41enne che lunedì mattina si è buttata dal nono piano del palazzo dove vive, a Ravenna, portando con sé Wendy, figlia di sei anni che è morta per le conseguenze dell’impatto.

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La premeditazione: “Tutto giorni prima”

La donna è ricoverata a Cesena, in stato di arresto, ed è stata sentita dal pm, investigatori e medici. Alternando il pianto alle parole, ha risposto a tutte le domande, ricostruendo i dettagli della tragedia. Alle 7.15 ha aperto una finestra all’ultimo piano del condominio, ha camminato sui ponteggi che circondano le facciate con la figlia in braccio e la cagnolina. Poi si è lanciata nel vuoto. La bimba è morta, l’animale anche, lei invece è sopravvissuta, riportando una lesione alla colonna vertebrale giudicata guaribile in poche settimane senza conseguenze. “L’unica esitazione l’ho avuta quando mia figlia ha cercato di fermarmi. L’avevo presa in braccio che ancora dormiva e poi si è svegliata. Volevo suicidarmi e volevo che lei non rimanesse senza di me. Avevo premeditato tutto giorni prima”.

Nel corso dell’interrogatorio, la donna ha assicurato di non avere somministrato alcun farmaco alla bimba per stordirla prima di lanciarsi nel vuoto. Per togliere ogni dubbio, la Procura ha tuttavia disposto un prelievo di sangue sulla piccola per accertare un’eventuale presenza di sostanze sospette. L’autopsia non sarà invece necessaria, dunque, solo un’ispezione cadaverica prima della restituzione della salma e del nulla osta ai funerali. Si è ora in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto per omicidio aggravato e uccisione di animale. In quella sede il legale è pronto a sollevare formalmente la questione psichiatrica legata al movente del caso.

 

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