Piotr Zielinski con la 20 azzurra addosso, fino al 2023? Si-può-fare. Almeno stando a quanto trapela dagli ambienti di mercato vicini alle vicende del Napoli. Seguendo il flusso di notizie che si snoda nel labirinto del calciomercato nascente, si capisce che il minimo comune multiplo è l’intenzione del giocatore. E cioè, quella di continuare il suo processo di crescita personale e professionale con il Club che lo ha lanciato sui grandi palcoscenici europei. Con Maurizio Sarri, che già lo aveva avuto ad Empoli e che lo ha voluto anche al Napoli, è diventato il giocatore che è. Ma con Carlo Ancelotti può diventare quello che ancora non è. Ossia, un campione completo. A beneficiarne saranno in tre: il Napoli, Carlo Ancelotti e, chiaramente, lui stesso. Per i tifosi, invece, l’appagamento è dato dal semplice e meraviglioso guardare anche solo le maglie, ecco perché si può non inserirli nella triade dei beneficiari.
Zielinski-Napoli-Ancelotti: una cosa che conviene a tutti
Conviene a tutti, dicevamo. Napoli, per campioncini che stanno per diventare campioni veri è un laboratorio di prim’ordine. Basta guardare a quanti e quali giocatori sono arrivati a Napoli con l’etichetta di “brocchi”, “bolliti” o “normali”. E, poi, sono stati ceduti a top team con l’etichetta di “campione”. Zielinski lo sa. Lo sa anche il Club. Soprattutto, lo sa Carlo Ancelotti che è stato chiamato per traghettare il Napoli in una dimensione più alta di quella giù ampiamente raggiunta nel triennio sarriano. L’obiettivo dichiarato è la crescita e il consolidamento reputazionale in Europa. Parallelamente, lo Scudetto resta il sogno. Fino ad ora, per un motivo p per un altro, vietato più che proibito. Per questo, gli agenti del giocatore e quelli del Napoli, previa chiamata del Mister stellato, si incontreranno a Capri nelle prossime ore per mettere tutto nero su bianco.
