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Pubblicato il presunto volto del serial killer ‘Zodiac’, la svolta dopo oltre 50 anni

Pubblicato il presunto volto del serial killer 'Zodiac', la svolta dopo oltre 50 anni
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Ha terrorizzato gli Stati Uniti negli anni ’60, inviando lettere cifrate a poliziotti e stampa. Stiamo parlando del Killer dello Zodiaco, che è rimasto nella storia per gli omicidi seriali avvenuti tra il 1968 ed il 1969. Dopo 52 anni dai 5 omicidi a lui attribuiti, un gruppo di specialisti composto da 40 ex investigatori, giornalisti e membri dell’intelligence militare avrebbe identificato Zodiac. Secondo alcuni accertamenti postumi, si tratterebbe di Gary Francis Poste, un veterano dell’aeronautica statunitense morto nel 2018. Tramite alcune foto del defunto, gli investigatori si sono resi conto che le cicatrici sulla fronte del presunto serial killer erano identiche a quelle riportate sui disegni dell’identikit diffuso dalle forze dell’ordine.

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Stando agli accertamenti da parte degli investigatori, spunta un altro importante indizio. Nelle missive-rompicapo erano sempre omesse le lettere del nome Gary Francis Poste.”Per comprendere gli anagrammi, bisognava conoscere il nome completo di Gary” ha dichiarato Jen Butcholds, ex militare dell’intelligence che ha indagato sul caso.

Chi è il killer dello zodiaco

Killer dello Zodiaco è la traduzione italiana di Zodiac Killer (noto anche come Zodiac), nomignolo con cui è noto un serial killer statunitense, attivo nella California settentrionale alla fine degli anni sessanta del XX secolo. L’appellativo venne coniato dallo stesso assassino in una serie di lettere inviate alla stampa fino al 1974, che contenevano anche quattro crittogrammi o messaggi cifrati, due dei quali rimangono ancora senza soluzione.

“Zodiac” uccise cinque persone a Benicia, a Vallejo, al Lago Berryessa e a San Francisco tra il dicembre 1968 e l’ottobre 1969. Furono colpiti quattro uomini e tre donne di età comprese fra i 16 e i 29 anni, e due di loro sopravvissero alle aggressioni. Gli sono state attribuite anche numerose altre vittime, senza tuttavia sufficienti prove per confermarle.

L’identità dell’assassino rimane ancora oggi sconosciuta. La polizia di San Francisco ha catalogato il caso come “inattivo” nell’aprile del 2004, ma l’ha riaperto nel marzo 2007; anche in altre giurisdizioni il caso rimane aperto.

Le vittime accertate

Sebbene Zodiac abbia affermato nelle sue lettere ai giornali di aver ucciso almeno 37 persone, gli inquirenti gli hanno attribuito solo sette vittime. Due delle quali sopravvissute:

  • David Arthur Faraday, 17 anni, e Betty Lou Jensen, 16. Uccisi con un’arma da fuoco alle 22:56 il 20 dicembre 1968 sulla Lake Herman Road ai confini di Benicia (California).
  • Michael Renault Mageau, 19 anni, e Darlene Elizabeth Ferrin, 22, feriti da colpi d’arma da fuoco nella notte del 4 luglio 1969 nel parcheggio del Blue Rock Springs Golf Course, nella periferia di Vallejo. Darlene morì all’arrivo al Kaiser Foundation Hospital, mentre Michael sopravvisse.
  • Bryan Calvin Hartnell, 20 anni, e Cecelia Ann Shepard, 22: accoltellati il 27 settembre 1969 in quella che oggi è chiamata la “Zodiac Island” sul Lago Berryessa, nella contea di Napa; Hartnell riuscì a sopravvivere a ben sei pugnalate alla schiena, mentre Shepard morì in seguito alle ferite, dopo due giorni d’agonia al Queen of the Valley Hospital a Napa. L’assassino attaccò entrambi vestito da boia, spacciandosi per un detenuto fuggito da una prigione nelle vicinanze. Sulla sua maschera era inciso in rosso il suo simbolo, un cerchio con al centro una croce.
  • Paul Lee Stine, 29 anni, ucciso con un’arma da fuoco l’11 ottobre 1969 nel quartiere di Presidio Heights, a San Francisco.

 

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