“Finalmente una città che si manifesta più ordinata, con una viabilità senza ingorghi e congestioni e soprattutto senza gravi incidenti che coinvolgono giovani centauri in sella alle due ruote”. Con queste parole il sindaco Salvatore Onofaro commenta la serie di controlli a tappeto che si è protratta durante la scorsa settimana da parte delle forze dell’ordine sul territorio qualianese finalizzato a contrastare le violazioni all’uso del casco omologato per scooteristi e motociclisti.
Mercoledì pomeriggio, venerdì mattina e sabato sera sono stati effettuati nel centro abitato numerosi controlli sui motociclisti in circolazione. Operazioni congiunte da parte dei carabinieri della stazione di Qualiano, guidata dal comandante Carlo Barresi alle dipendenze della compagnia di Giugliano diretta dal capitano Alessandro Andrei e dagli agenti del comando di polizia municipale di piazza del Popolo, diretti dal comandante Angelo D’Onofrio e dal vicecomandante Gennaro Morgera, attraverso l’attuazione di posti di blocco. Complessivamente la task-force ha portato al fermo amministrativo di oltre 50 motocicli, successivamente all’accertamento al momento del controllo, della violazione da parte dei guidatori all’articolo 171 comma 1 e comma 2 del C.d.S. (guida senza casco).
“In passato in città l’uso del casco in moto veniva limitato soltanto alle ore dei controlli. Adesso sembra che questa brutta consuetudine stia prendendo un nuovo risvolto” dichiara il sindaco Onofaro. “Questa amministrazione è grata alle forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di controllo augurandoci che abbiano un proseguo affinché divenga sempre più chiaro il messaggio che indossare il casco in motorino significa salvarsi la vita, senza confondere la repressione con il rispetto delle regole alla base di ogni paese civile”.
Comunicato Stampa
Comune di Qualiano
