Un’ennesima tragedia stradale si è consumata nel pomeriggio di giovedì su una strada del giuglianese. In un terribile impatto tra un camion ed una motocicletta avvenuto in via Arco Sant’Antonio, strada molto trafficata che collega Giugliano con il Comune di Parete, è deceduto Raffaele Quaranta, di anni 36. Erano circa le 17 quando Raffaele, in sella alla propria motocicletta, una Suzuki 900, tornava da lavoro e si dirigeva verso casa, ansioso di riabbracciare i propri cari, inconscio di ciò che gli sarebbe successo di lì a poco. Il centauro, che indossava regolarmente il casco, proveniva dalla strada del cimitero di Giugliano e stava proseguendo verso Parete, quando all’improvviso c’è stato l’impatto fatale con un autocarro tipo OM 40 guidato dal signor Antonio, originario di Trentola Ducenta. L’automezzo, proveniente dal senso opposto, aveva appena svoltato per entrare nel cancello di un’azienda che si occupa della raccolta e dello scamazzo di frutta. Non si sa se per un’errata manovra da parte del camionista o per un eccesso di velocità della motocicletta è stato impossibile evitare l’impatto tra i due mezzi. Una frenata interminabile ed un boato incredibile hanno squarciato il silenzio che regnava nel tranquillo quartiere di Casacelle. La dinamica dell’incidente è stata così terribile che le persone che abitano in zona, sentito il fortissimo frastuono, hanno subito chiamato i mezzi del pronto soccorso, senza sapere cosa realmente fosse accaduto. I primi ad intervenire sono stati due lavoratori della ditta di macellazione di frutta, che hanno immediatamente chiamato il 118. I due avevano appena terminato la loro giornata lavorativa e chiacchieravano proprio vicino al cancello d’entrata, a pochi metri dal luogo dell’accaduto. La scena cui si sono trovati di fronte è stata a dir poco agghiacciante. Il corpo di Raffale giaceva a terra inerme, immerso in una pozza di sangue. Il casco che indossava, talmente dalla violenza dell’impatto, è andato in frantumi, così come il serbatoio dell’autocarro, praticamente sradicato dal busto di Raffaele. Dal serbatoio sono fuoriusciti diversi litri di nafta che avrebbero bruciato sicuramente il corpo se non ci fosse stato il pronto intervento di una persona presente sul posto che ha provveduto a spostare il centauro. Una squadra di soccorsi è arrivata in pochissimi minuti sul luogo dell’accaduto ed ha provveduto ad intubare ed immobilizzare Raffaele che purtroppo è deceduto durante il tragitto all’Ospedale. I medici del San Giuliano non hanno potuto far altro che accertarne il decesso ed avvertire i familiari della vittima. Sull’esatta dinamica dell’incidente indagano i Carabinieri della Compagnia di Giugliano, che per effettuare tutti i rilievi del caso hanno dovuto interrompere la viabilità in quella zona per circa tre ore. La strada, infatti, è stata riaperta dai vigili urbani solo verso le 20:30.
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