CALVIZZANO. I due favoriti si confrontano sui programmi e promettono: entro settembre istituti decenti
dall’inviato a CALVIZZANO
SALATIELLO:«IL MIO IMPEGNO PER IL CONDONO FISCALE»
CALVIZZANO – Sindaco di Calvizzano per due mandati consecutivi. Giuseppe Salatiello, amministratore, 37 anni, si ripresenta nuovamente alle elezioni per la guida della cittadina. Lo fa con una lista civica ispirata al centrodestra. Che già parte favorita.
Cosa l’ha spinta a scendere nuovamente in campo?
Amo il mio paese, per me la politica è passione. L’inerzia e l’incapacità della passata amministrazione mi hanno spinto a questo passo così importante: mi rimetto in discussione, lo faccio per il bene di Calvizzano. Ho fatto tanto nei miei nove anni da sindaco ma ancora molto resta da fare.
Lei è già stato sindaco di Calvizzano per due mandati consecutivi. Perché i cittadini dovrebbero rinnovarle la fiducia?
Abbiamo conseguito parecchi traguardi. Certo, le scelte operate durante i miei mandati possono essere condivise o meno. Resta il fatto che ho lavorato veramente tanto per questa città. A Calvizzano mancavano molte opere primarie: oggi strade, fogne e illuminazione sono state completate grazie a me. Restano tanti altri obiettivi non meno importanti da raggiungere: scuole nuove, palazzotti sportivi….
Quali sono i punti più importanti del suo programma elettorale?
Innanzitutto, il Piano Regolatore Generale. Mi batterò tantissimo affinché il Prg, redatto a approvato in Consiglio nel corso del mio ultimo mandato, sia definitivamente convalidato: la scorsa amministrazione ha pensato bene di tenerlo nel cassetto, privando la città di uno strumento così importante. Dal Piano regolatore dipende lo sviluppo di tutto: quello economico, sociale, abitativo, scolastico e viario. Un’occasione da non perdere per l’occupazione restano poi i piani per gli insediamenti produttivi. Priorità assoluta per la scuola: il nodo delle elementari va risolto urgentemente. Se dovessi essere eletto, assicuro ai cittadini di Calvizzano che nei primi cento giorni lavorerò esclusivamente affinché i nostri bambini possano riprendere la scuola a settembre in una struttura degna di questo nome.
Lei intende attuare il condono fiscale?
Certo, la legge ce lo consente. Intendiamo proporre un condono fiscale per tutti coloro che vogliano estinguere i propri debiti per i tributi locali. In sostanza, offriamo la possibilità di pagare il 30% degli importi pregressi, senza corrispondere alcun interesse di mora.
Perché i cittadini dovrebbero scegliere il “Progetto Arcobaleno”?
Perché proponiamo il rinnovo, perché vogliamo ricominciare con una nuova generazione di persone disposte all’impegno disinteressato per il bene comune di Calvizzano. Il nostro è un cammino nuovo di ideali e di lavoro.
Domenica scorsa è stato incendiato il palco del suo avversario politico, Granata. Come legge questo atto?
Mi auguro sia stato il gesto di qualche vandalo isolato. Se invece si trattasse di minacce, non posso che condannare e dare il mio sostegno al candidato Granata.
Un invito ai cittadini di Calvizzano.
Chiedo ai miei concittadini di valutare bene prima di scegliere: non si lascino condizionare da ingerenze o influenze esterne.
Un messaggio per il suo avversario Granata.
Condurre campagna elettorale corretta, com’è nel suo stile e nel mio.
GRANATA: «RIPRISTINIAMO LA LEGALITA’»
CALVIZZANO – Sfidante dell’ex sindaco Morra alle ultime amministrative ed agguerrito capogruppo d’opposizione. Giuseppe Granata, avvocato penalista 37enne, è uno dei candidati a sindaco favoriti per Calvizzano. Si presenta con una lista civica, di ispirazione di centrosinistra.
Lei è stato avversario di Morra alle ultime elezioni. Cosa l’ha spinta a scendere nuovamente in campo?
Proseguo la campagna elettorale contro Morra. Vogliamo far capire alla gente che la nostra lista è la valida alternativa ai giochi, agli interessi e alle ambiguità incarnate dalle passate amministrazioni.
Domenica scorsa è stato incendiato il palco allestito per il suo comizio. E’ una minaccia?
Di sicuro è un segnale allarmante. Non posso essere certo che si trattasse di un atto intimidatorio. Se però così fosse, non ci lasceremo di certo intimidire: anzi, andremo avanti con ancora maggiore forza.
Quali sono i punti più importanti del suo programma elettorale?
Quattro punti essenziali. Innanzitutto, la scuola: è un aspetto imprescindibile. In sette mesi contiamo di ristrutturare e riaprire la scuola «Armando Diaz». Abbiamo intenzione poi di espletare il concorso per vigili urbani: sia per creare nuovi posti di lavoro, sia per risolvere il problema traffico. In terzo luogo, intendiamo dare a questa città un nuovo Piano Regolatore: è uno strumento essenziale per lo sviluppo del paese. Penso alla costruzione di nuove strade, della villa comunale, della caserma dei carabinieri…. Intendiamo poi istituire l’Assessorato alla Vivibilità per migliorare la qualità della vita a Calvizzano: in termini di cultura, sport, tematiche sociali.
Qualora dovesse essere eletto, di cosa si occuperà in particolar modo nei primi cento giorni del suo mandato?
La scuola, la scuola ed ancora la scuola.
La lista Salatiello promette il condono fiscale. Lei cosa ne pensa? Sarebbe favorevole?
Il condono è irrealizzabile. Sia per materia ed etica, sia per un dato temporale: i termini scadono il 16 maggio mentre il nuovo Consiglio si insedierà solo a giugno.
Noi intendiamo rivedere i regolamenti delle tasse locali. L’obiettivo è duplice: attuare sconti per le persone bisognose e ridurre l’ormai insostenibile pressione fiscale.
Come ci si sente a sfidare Salatiello che l’ha sostenuta alle ultime amministrative contro Morra?
La parentesi Salatiello è durata appena un mese. Negli otto anni precedenti ho sempre osteggiato Salatiello e la sua maggioranza, che attuavano una politica di sprechi e favoritismi.
Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Stiamo dando un’alternativa a Calvizzano. Con una lista di persone oneste e trasparenti che vanno al Comune per sostenere gli interessi del paese. Lo ripetiamo da giorni ai nostri concittadini: «se sei libero di scegliere, scegli il meglio». Non abbiamo compromessi, non abbiamo impegni: promettiamo solo di mettere la nostra competenza ed esperienza al servizio della cittadina.
Un messaggio per il suo principale avversario Salatiello.
Contro di me vedo non uno, ma tre avversari politici ugualmente deboli in termini elettorali e di idee. A tutti e tre mando a dire che l’unico progetto politico credibile è il nostro, e la gente vi si sta rispecchiando.
