Sono passati sei mesi dall’avvio della raccolta differenziata, attuata sul piano redatto dall’amministrazione comunale di Villaricca, che dovrebbe raggiungere entro la fine dell’anno, la soglia del 25% di raccolta, «pena il commissariamento del servizio», così come avverte il Decreto Legge emesso dal Governo lo scorso maggio.
L’ordinanza n.17 emanata dal Sindaco Topo il primo settembre scorso, impone a tutti i cittadini di Villaricca «di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, utilizzando esclusivamente i contenitori e i materiali forniti dal comune, provvedendo alla collocazione sulla via pubblica, nei giorni e negli orari di raccolta predeterminati, come previsto nel calendario recapitato a tutti gli utenti» e avverte che a far data dal primo ottobre, il mancato rispetto di quanto suddetto comporterà l’applicazioni di sanzioni previste dalla legge. Ma vediamo come stanno realmente le cose.
La situazione. Dopo la rimozione dei cassonetti, e l’affidamento del servizio di raccolta differenziata alla ditta Igica S.p.a lo scorso 31 marzo, molti residenti lamentano ancora il mancato recapito dei kit per la differenziata (libretto e contenitori) oltre al non rispetto dei giorni stabiliti per il ritiro dei vari sacchetti, come più volte denunciato sia dai normali cittadini che da comitati e associazioni di categorie. Il disorientamento creato da questa situazione non favorisce la piena attuazione del piano. In molti casi i cittadini, ai quali abbiamo chiesto un parere, affermano che l’immondizia e la differenziata viene ritirata dallo stesso camion e molte volte sia carta che plastica viene prelevata senza distinzione. Abbiamo voluto chiedere spiegazioni alla Igica, che fa sapere: «E’ vero. Il camion che ritira è lo stesso, ma possiamo assicurare che è pulito da qualsiasi detrito e percolato accumulato durante il ritiro dell’indifferenziato che viene preso in giorni diversi. I cittadini devono collaborare, e a chi non lo fa, non rispettando i giorni – concludono – lasciaremo i sacchetti a terra».
L’opuscolo informativo. Nel libretto «Differenziamoci», predisposto dal comune e fatto recapitare ai cittadini (non a tutti), è previsto che l’umido venga rimosso il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato; il secco indifferenziato il martedì, giovedì e sabato; la plastica il martedì e sabato e la carta il giovedì. L’esposizione dei secchi deve avvenire dalle 20 alle 6 del mattino dei giorni stabiliti. Ciò significa che i sacchetti devono essere esposti a partire dalle ore 20 del giorno prima (cioè la plastica, ad esempio deve essere esposta il mercoledì alle 20 fino alle 6 del mattino di giovedì). Questi in teoria sono i giorni da osservare, pena: la sanzione.
La raccolta dei rifiuti. Vediamo cosa avviene nella realtà. A causa della mancanza di un sito di compostaggio, l’umido viene ritirato insieme al secco indifferenziato, e portato all’ex Cdr di Giugliano. In molti casi l’Igica provvede al ritiro dei sacchetti senza, purtroppo, tener conto dei giorni fissati nel calendario, situazione che spesso confonde i cittadini. Da ricordare che la domenica, (quindi la notte tra sabato e domenica) non è previsto il ritiro dell’immondizia, quindi i secchi non devono essere posti sulla strada.
Inoltre nei giorni di ritiro di entrambi i materiali, l’azienda provvede a ritirarne un solo tipo. Insomma, c’è totale discordanza tra quanto schematizzato nell’opuscolo informativo e la realtà.
Registriamo intanto, che l’ordinanza è appena entrata in vigore e prevede sanzioni per il mancato rispetto delle regole.
Il numero verde. Il comune ha messo a disposizione dei cittadini un numero verde per chiarimenti e domande sulla raccolta dei rifiuti e il ritito degli ingrombanti: 800.312.270.