C’era quasi certamente anche Giuseppe Setola quella sera: il capo dell’ala stragista del clan dei Casalesi imbraccio’, anche lui, il fucile mitragliatore la il 12 dicembre a Trentola Ducenta (Caserta), quando per errore rimase ferita Giuseppina Molitierno. Oggi tre arresti disposti dalla procura di Napoli. Il villino della donna fu scambiato per l’abitazione di uno dei due obiettivi del commando, un pregiudicato ritenuto legato all’organizzazione, che si trova a poca distanza da uno dall’abitazione di un pregiudicato ritenuto legato all’organizzazione. Due proiettili oltrepassarono la finestra raggiungendo ad una gamba ed ai fianchi la donna, che si trovava in cucina, al piano terra del villino. Nella stessa serata il commando agi’ contro un altro obiettivo: l’abitazione di Salvatore Orabona, pregiudicato e sorvegliato speciale. Setola e i complici esplosero oltre cento colpi di pistola e kalashnikov, provocando soltanto danni a porte e finestre dello stabile. Sono queste le risultanze delle indagini della Squadra Mobile di Caserta, coordinate dalla Dda di Napoli, in linea con i risultati dell’attivita’ investigativa dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa e di Castello di Cisterna. Secondo la Squadra Mobile fu proprio Setola, inserito tra i latitanti piu’ pericolosi d’Italia, a guidare il gruppo di fuoco insieme ad almeno altri cinque o sei affiliati. Oggi sono stati arrestati Raffaele Granata, di 23 anni, pregiudicato di Trentola Ducenta, Angelo Rucco, di 22 anni, pregiudicato di Lusciano, detto ‘Angioletto o chiattone’, Giuseppe Barbato, di 29 anni, detto ‘Peppe o cascione’, anche lui di Lusciano. Granata e’ stato arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta mentre Rucco e Barbato dai Carabinieri di Aversa e di Castello di Cisterna. I tre sono accusati, insieme con altri complici gia’ identificati, tra cui Setola, di associazione per delinquere di tipo camorristico, duplice tentato omicidio nei confronti della Molitierno e di Salvatore Orabona, detenzione abusiva di armi e munizioni e sparo in luogo pubblico. Giuseppe Setola e’ ritenuto responsabile di una serie di omicidi, tentati omicidi e attentati a scopi estorsivi e della strage degli immigrati del Ghana, avvenuta a Castel Volturno il 18 settembre scorso.
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