Rapinò una farmacia nel centro storico di Calvizzano, è stato fermato dai carabinieri su disposizione del pubblico ministero che coordina le indagini. Si tratta del 23enne Antonio Narciso (nella foto) residente a Giugliano in via Micco Spadaro. Credeva di averla fatta franca ma le indagini portate avanti dai militari dell’Arma lo hanno incastrato. Essenziali per la cattura dell’uomo sono state le immagini del sistema di videosorveglianza. E’ stato infatti identificato e fermato dopo otto mesi dal compimento del colpo. I fatti risalgono al 20 ottobre scorso. Il 23enne, travisato con una calzamaglia ed armato di pistola, rapinò l’incasso di 300 euro ad una farmacia di Calvizzano situata in via Sandro Pertini. Commise il colpo insieme ad un complice, che guidava il motorino sui cui si sono dileguati, E’ tutt’ora ricercato. Sono stati i carabinieri della compagnia di Giugliano diretti dal capitano Alessandro Andrei a eseguire il decreto di decreto di fermo emesso dalla procura di Napoli nei confronti del 23enne. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto al carcere di Poggioreale con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Gli inquirenti continuano le indagini per identificare l’altro complice. Buona operazione, dunque, quella delle forze dell’ordine, che hanno assicurato alla giustizia uno dei due malviventi. Nei commercianti del comprensorio serpeggia la paura. Scippi, rapine e furti sono all’ordine del giorno. Eppure i dati sembrerebbero dire l’inverso. Secondo gli ultimi dati diffusi dalla sezione antirapina della polizia e dei carabinieri sono calati del 16% i furti in appartamento, come quelli delle auto e degli scippi. I dati sono riferiti ai primi sei mesi dell’anno. Eseguiti 500 arresti, 750 denunce ed elevate 5mila multe per violazione del codice della strada, 2000 solo per il mancato utilizzo del casco, con una media di circa di 90 verbali a settimana. Questi sono i numeri diffusi dalla Compagnia dei carabinieri di Giugliano che fotografano una realtà più sicura rispetto a quella del 2008. I sette comuni coperti (Giugliano, Marano, Melito, Qualiano, Calvizzano, Villaricca, Mugnano e Sant’Antimo), un territorio vasto circa 150 chilometri quadri e che ospita 350mila abitanti censiti, vede quotidianamente in strada 40 pattuglie, suddivise in turni, e distribuite sul territorio. Tra i reati maggiormente diffusi ci sono i furti d’auto, borseggi, furti in esercizi commerciali e d’appartamento (questi ultimi aumentano d’estate ma nel contempo, diminuiscono quelli ai danni di negozi). La mappa criminale del territorio è chiara. Giugliano, specie per la sua estensione geografica, è tra i 7 comuni quello a più alta densità delinquenziale, che registra anche il maggior numero di rapine, ai danni di banche, uffici postali e attività commerciali. Segue Melito, dove oltre a furti e rapina, è attiva una piazza di spaccio in contrasto alla quale, i servizi antidroga sono praticamente costanti, e producono mediamente un arresto al giorno. Qualiano e Sant’Antimo sono invece comuni sui quali vigila l’occhio investigativo, per la presenza di ramificate organizzazioni criminali dagli equilibri interni precari.