Due persone sono state denunciate per violazioni di sigilli e abusi edilizi su una villa abusiva ormai di proprietà comunale. L’operazione dei carabinieri della tenenza di Marano ha portato alla denuncia in stato di libertà di un operaio 53enne di Melito, S. M. già noto alle forze dell’ordine e di una casalinga 48enne del luogo incensurata, M. P. sorella di un ras dei Polverino, proprietario di un immobile in Via De Filippo, una lussuosa villa a due piani con seminterrato della superficie complessiva di 400 metri quadri. I due sono stati sorpresi all’interno della villa nonostante fosse già sottoposta a sequestro dal 4 settembre del 2007.
Nel corso del sopralluogo è stato accertato un ulteriore abuso edilizio realizzato per completare la costruzione: la villa era ormai completamente rifinita in ogni parte ed abitata dal nucleo familiare della donna.
I 2 hanno anche tentato di evitare la denuncia affermando che l’immobile era stato dissequestrato, fornendo un contratto di locazione per seimila euro l’anno in cui appariva locatario l’uomo e conduttrice la donna, ma in realtà la villa è colpita da ingiunzione di abbattimento emessa dal comune che ne era diventato proprietario con dispositivo emesso il 13 maggio scorso dal Tribunale di Napoli che lo aveva assegnato al sindaco pro tempore.
L’immobile, del valore stimato 2 milioni e mezzo di euro, è stato nuovamente sottoposto a sequestro ed affidato in custodia al sindaco.
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