Il Vallefuoco si conferma terra di conquista per le avversarie del Neapolis Mugnano. E così, dopo le battute d’arresto rimediate contro Fondi e Matera, anche il Melfi conquista l’intera posta in palio. Una sconfitta che brucia, maturata dopo un avvio di gara che sembrava far presagire ben altro epilogo. D’Arrigo conferma per dieci undicesimi la squadra vista all’opera a Latina. Nell’undici iniziale c’è a sorpresa Arena che viene preferito a Fontanella. Bonanno, in evidente difficoltà per quasi tutta la gara, gioca in posizione arretrata lungo l’out destro. In difesa, complice la rescissione contrattuale chiesta e ottenuta da Salvati, spazio al trio Daleno, Bianchi, Esposito. L’avvio di gara è di marca Neapolis: Moxedano prova a spezzare l’equilibrio con due calci piazzati che scaldano le mani di Pozzato. Al 19′ il numero dieci controlla da par suo e con potente sinistro dal limite indovina l’angolo alto alla sinistra del portiere lucano. La gara sembra in discesa per i biancazzurri ma al 40′, complice la dormita generale della retroguardia partenopea, gli ospiti trovano la rete dell’ inatteso pareggio: punizione dalla trequarti, sponda aerea di Contessa per Guazzo che batte Napoli. Il Neapolis accusa il colpo e in avvio di ripresa subisce il raddoppio firmato da Spagna, che trova la zampata vincente in sospetta posizione di off side. I padroni di casa non demordono, ma i tentativi risultano vani per le imprecisioni in zona gol, la traversa colpita da Marinucci Palermo e la giornata no di Longobardi. Nel finale il Melfi centra il tris con il solito Guazzo, capocannoniere del torneo con dieci reti, che deposita in rete dopo una cavalcata indisturbata di quaranta metri. Poi, a suggellare la giornata no, Longobardi fallisce un penalty concesso per l’atterramento su Torcivia.
Neapolis Mugnano – Melfi: 1-3
Neapolis Mugnano (3-4-1-2): Napoli; Esposito, Daleno, Bianchi (10’st Bruzzese); Bonanno (37’st Fontanella), Mannone, Monticelli, Marinucci Palermo; Moxedano; Longobardi, Arena (19’st Torcivia). A disp.: Abbondante, Fiore, Civita, Barone. All.: D’Arrigo.
Melfi (4-4-2): Pozzato; Milella, Contessa, Marino, Vignati; Mangiacasale (18’st Russo), Maisto, Scarsella, Pellecchia; Spagna (32′ Viola), Guazzo (43’st Scalzone). A disp.: Ameltonis, Agius,
Sicignano, Naglieri. All.: De Gennaro-Ciullo.
Reti: 19’pt Moxedano, 40’pt e 33’st Guazzo, 11’st Spagna.
Arbitro: Losito di Pesaro.
Note: ammoniti Daleno, Bianchi, Bonanno, Longobardi, Scarsella, Marino, Spagna. Gara giocata a porte chiuse.
Il Mattino 06/12/2010
