Apre i battenti il nuovo centro antifumo dell’Asl Napoli 2 Nord, il primo per la città di Marano. Le modalità terapeutiche che verranno messe in campo dall’equipe di medici coinvolti nel progetto sono state illustrate ieri, nell’aula consiliare di via Falcone, alla presenza del direttore generale dell’Asl Napoli 2 nord Giuseppe Ferraro, del direttore del distretto sanitario numero 38, Gaetano Orlando, del direttore del dipartimento di dipendenze patologiche, Giorgio Di Lauro, del direttore del dipartimento di prevenzione Enrico Bianco e dal presidente della commissione Igiene e sanità del Comune di Marano Domenico D’Ambra. Testimonial d’eccezione della campagna lanciata dai responsabili del distretto sanitario un accanito fumatore: il sindaco di Marano, nonchè medico, Mario Cavallo. “E’ un banco di prova importante per me e per i miei amici del distretto sanitario – ha esordito ironizzando il primo cittadino – se non riuscirò a smettere di fumare, addosserò a loro ogni responsabilità. Da medico e da amministratore – ha poi aggiunto Cavallo – non posso che plaudire all’iniziativa e dire a giovani e meno giovani che la battaglia contro il fumo può e deve essere vinta”. L’approccio terapeutico sarà di tipo integrato. “Dovremo occuparci sia del corpo che della psiche delle persone – hanno chiarito i medici intervenuti alla manifestazione. Per sconfiggere la dipendenza da fumo faremo ricorso anche alla farmacologia”. La squadra di operatori coinvolti nel progetto, fortemente voluto dai responsabili del distretto sanitario di via Falcone, è composta da medici, assistenti sociali, psicologi e sociologi. “Il consumo di tabacco è la seconda causa di morte a livello globale – spiega il dottor Di Lauro – e attualmente è responsabile della morte di un adulto su dieci in tutto il mondo. I centri antifumo possono assicurare un importante ausilio ai cittadini che intendono smettere di fumare”.
