VILLARICCA. All’indomani dell’approvazione in Giunta della legge quadro che istituisce il Furs (Fondo unico regionale per lo spettacolo) e scommette sul settore, l’assessore Teresa Armato elegge Sergio Bruni e Salvatore Di Giacomo a testimonial dell’attenzione della Regione per la «grande tradizione canora napoletana, biglietto da visita dell’Italia nel mondo». «’A voce ‘e Napule» e il sommo autore sono al centro di due operazioni che s’intersecano e hanno in Salvatore Palomba il referente di garanzia.
L’uomo di «Carmela», poeta-storico della canzone, è infatti nuovamente alfiere del Premio Villaricca-Bruni che – annuncia il sindaco della città natale del maestro, Lello Topo – quest’anno riguarderà l’intera provincia di Napoli, alla ricerca di anticorpi culturali destinati alle nuove generazioni. Spiega Palomba: «Mi sono accorto che i ragazzi, e non solo loro, non sanno più scrivere in napoletano. Che ci sono campagne pubblicitarie in dialetto con errori macroscopici. Che, tranne qualche libretto nei cd, non circolano più i testi dei classici di Bovio & Co. E allora mi sono convinto che, anche in questo campo, bisogna partire dai giovani, tentando di affidare a loro la difesa della nostra identità, che parte dalla lingua, contro la globalizzazione incalzante».
Affiancati da Armando De Rosa della Pro Loco di Villaricca e da Bruno Palmieri (in rappresentanza del direttore generale dell’ufficio scolastico Alberto Bottino), Armato e Palomba illustrano l’operazione, destinata a riportare il dialetto nelle scuole medie, dove sarà distribuito il volumetto «Cominciare da Di Giacomo», agile monografia su don Salvatore, e banditi tre concorsi che premieranno un tema su Di Giacomo, un elaborato grafico-pittorico ispirato a una canzone napoletana e un componimento poetico, in dialetto, naturalmente.
Intanto, mentre a Villaricca si pensa alla ristrutturazione del Palazzo Baronale, che diventerà il museo Bruni, a Napoli si prepara il 70esimo anniversario della morte di Di Giacomo, che cadrà il 5 aprile: di nuovo insieme, l’assessore e il poeta annunciano un ricco programma con concerti al Trianon, convegni, pubblicazioni, concorsi di poesia. CantaNapoli, insomma, riconquista la propria memoria.
f. v. IL MATTINO 23 FEBBRAIO 2004
Di Giacomo e il dialetto entrano a scuola nel nome di Bruni
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