«Si è’ conclusa nel peggiore dei modi la vicenda del giovane Abdellha, il
ragazzo marocchino trovato in fin di vita in strada la scorsa settimana. Ci
auguriamo che le forze dell’ordine facciano al più presto chiarezza
sull’accaduto». Così il sindaco di Marano Mario Cavallo e l’assessore
alle Politiche Sociali Claudia De Magistris hanno commentato la morte,
dopo una settimana di agonia, dell’uomo extracomunitario trovato in strada
martedì scorso. «L’Amministrazione – continuano – si era immediatamente messa
in moto per dare assistenza all’uomo contattando l’ambasciata marocchina a
Napoli e cercando di far arrivare in Italia un parente, purtroppo il giovane
Abdellha non ha vinto la sua battaglia per la vita e stamattina il medici hanno
dichiarato la morte. Ora, tramite lo sportello immigrati, l’associazione
‘Aggregarci’ e la Comunità Islamica di Marano, che ringraziamo per la
disponibilità ed il lavoro che svolge sul territorio, ci stiamo organizzando
per il funerale ed il rientro in patria della salma (richiesto dai parenti
della vittima ndr)».
«E’ un momento triste per l’intera Comunità Islamica del territorio – ha
dichiarato l’Imam Ibrahim Khader -. Porgiamo le più sentite condoglianze alla
famiglia di Abdellha, un ragazzo perbene e lavoratore, giunto in Italia col
sogno di una vita migliore. Ora chiediamo alle forze dell’ordine di fare
chiarezza e farci capire cosa successe quel tragico martedì mattina.
Ringraziamo l’Amministrazione che immediatamente si e’ attivata per la
procedura di rimpatrio della salma. Spero che il tutto si risolva il prima
possibile e che la nostra Comunità non sia abbandonata a se stessa, ma
conoscendo l’Amministrazione questo non accadrà».
Comunicato stampa
