Salvatore Moccia, pregiudicato di 31 anni è stato ferito da due colpi d’arma da fuoco alla gamba sinistra, guaribile in 20 giorni. Trasportato subito dopo l’aggressione all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giugliano, diretti dal capitano Francesco Pirroddi, che hanno rinvenuto e sequestrato 4 bossoli calibro 9. Salvatore Moccia, ascoltato a lungo dagli inquirenti, ha dichiarato di essere rimasto vittima di una rapina, ma l’ipotesi non ha convito le forze dell’ordine, vista anche l’ora dell’agguato.
Il 31enne ieri mattina alle 9.30 era all’esterno del negozio del fratello e, come tutte le mattine, sistemava la merce all’esterno dell’esercizio commerciale, quando è stato avvicinato da qualcuno con volto coperto che ha esploso 4 colpi di calibro 9. L’uomo ha cercato rifugio all’interno del suo negozio, lasciando a terra i segni del ferimento. Nessuna telecamera ha registrato il passaggio degli esecutori del raid criminale e nessuno della zona ha visto nulla. Via della Libertà è una zona piena di negozi. La strada a quell’ora è sempre molto trafficata. A poca distanza c’è la caserma dei carabinieri di Qualiano e anche una scuola: la succursale della scuola media ‘Di Giacomo’ di Qualiano, ma in questo periodo di fine anno scolastico non è più molto frequentata dai ragazzi. In pochi minuti, però la zona si è riempita di curiosi, adulti e ragazzini, incuriositi da quanto fosse accaduto e dal lavoro delle forze dell’ordine. Secondo i carabinieri che seguono le indagini, Salvatore Moccia non risulterebbe affiliato a nessun clan. Nel 2009 è stato arrestato, ma ha pagato il suo conto con la giustizia. Inoltre la vittima è fratello di Giovanni Moccia, il 30enne ucciso nel settembre del 2007 a Calvizzano, a pochi metri dal quartiere storico qualianese di Via Camaldoli. Ora le indagini continuano per dare un movente a questa gambizzazione di un apparente commerciante con qualche precedente penale.