Dopo 5 anni di carcere ottiene la libertà

Salvatore Cacciapuoti accusato di omicidio dopo cinque anni ha ottenuto la libertà.
Era il 2 novembre del 2007, quando dopo l’ennesima lite Salvatore Cacciapuoti uccise con alcuni colpi di pistola, all’interno del bar ‘Campano’ a Giugliano, Giuseppe Divano suo rivale in amore. Cacciapuoti, elettricista di professione, si costituì un mese dopo il delitto e da allora è rimasto detenuto in prigione. L’uomo difeso dall’avvocato Pietro Ciccarelli, è riuscito ad ottenere la libertà condizionata riconquistando la libertà. Due anni fa la Corte d’Assise di Napoli concessero uno sconto di pena di due anni all’imputato, sconto che di fatto aumentò le possibilità dell’imputato di poter ottenere, la semilibertà. Il verdetto di primo grado fu ritoccato in accoglimento delle argomentazioni difensive che avevano impugnato la sentenza emessa il 12 novembre del 2008 dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Ciampa al termine del processo definitosi con la modalità del rito abbreviato: i legali riuscirono ad ottenere il riconoscimento delle attenuanti della provocazione. A conti fatti Cacciapuoti fu condannato a dieci anni di reclusione per omicidio volontario e
porto e detenzione illegale di arma da sparo illegalmente detenuta e oggi dopo soli 5 anni è di nuovo in libertà.