Avvicinato da due sconosciuti e colpito da un colpo di pistola al ginocchio. E’ giallo sul ferimento di
Pasquale Russo, 34enne di Giugliano e parente di un ristoratore, vittima nella tarda serata di
domenica di un agguato le cui dinamiche sono ancora incerte. Russo – secondo un sommario
racconto fatto ai carabinieri della stazione di Giugliano, diretti dal maresciallo capo Alfonso
Vecchione, coordinati dal capitano Francesco Piroddi della Compagnia di Giugliano – ha riferito
di essere stato avvicinato da due persone in sella a uno scooter e con i caschi
integrali. Il 34enne stava camminando a piedi in vico Gambuzzi, stradina
del centro storico che sbuca al corso Campano quando, verso le 23:30, è
stato attinto alla gamba destra, all’altezza del ginocchio, da un colpo da
arma da fuoco esplosogli contro da un giovane, con il volto travisato da casco
integrale e armato di pistola, dileguatosi subito dopo in sella a uno scooter guidati da un complice, anche lui con un casco integrale. Dopo il ferimento i due sono
scappari. Il 34enne è riuscito a recarsi all’ospedale San Giuliano di Giugliano dove è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione. Non è in pericolo di vita. I medici
hanno riscontrato ferite giudicate guaribili in 20 giorni. Sui motivi del
ferimento indagano i militari dell’Arma. Hanno effettuato un
sopralluogo in vico Gambuzzi ma non sono stati rinvenuti elementi utili
alle indagini. Sono in corso accertamenti per verificare la veridicità delle dichiarazioni di
Russo. Un indizio utile potrebbero darlo le telecamere del sistema di videosoerveglianza
‘Alpha’ installate al corso Campano. Gli occhi elettronici potrebbero aver
ripreso la scena del raid. Si potrebbe risalire, attraverso al numero di targa,
ai responsabili dell’agguato e verificare la veridicità della dichiarazioni
del 34enne.
