Si è
concluso con una sentenza di condanna per
complessivi sedici anni
di reclusione il processo con il rito abbreviato
nei confronti dei tre
uomini ritenuti responsabili della rapina ai
danni della moglie di
Marek Hamsik. Il Gup
del tribunale di Napoli
ha condannato a 6 anni
di reclusione Gaetano
Sollo, a 4 anni e 8 mesi
di carcere a Salvatore
Diana e a 5 anni e 4
mesi di reclusione a
Giovanni Cervicato,
tutti residenti a Giugliano. La compagna di
Hamsik è stata rappresentata in aula dall’avvocato della parte offesa, Nando Letizia. La
rapina è avvenuta il 22
novembre 2011 in via
Lago Patria, a confine
tra Castelvolturno e
Giugliano. Martina
Franova, slovacca,
consorte del giocatore
del Napoli Calcio,
Marek Hamsik. Il 22
novembre dello scorso
anno, la moglie del centrocampista venne bloccata da cinque banditi
in via Lago Patria a
Varcaturo, sul litorale
flegreo. Armati di
pistola e con il volto
coperto da caschi integrali, senza alcun indugio di fronte all’evidente pancione di una
donna all’ottavo mese
di gravidanza, le intimarono di lasciare loro
la sua Bmw X6. I malviventi non avrebbero
esitato, anzi, a puntare
l’arma proprio contro
quella pancia. La
donna, che gioca nella
squadra di pallamano di
Orta di Atella, aveva,
quindi, consegnato loro
la macchina. Il suv
della Franova venne
ritrovato poco dopo in
via Casacelle al parco
Regina Margherita. La
vettura, infatti, era
dotata di allarme satellitare e quindi era facilmente rintracciabile.
Grazie alle sue dichiarazioni e al contenuto
di alcune intercettazioni
telefoniche, gli agenti
riuscirono ad identificare alcuni degli altri presunti responsabili della
rapina. Tra novanta
giorni saranno rese note
le motivazioni della
sentenza. Dopo il fermo
i tre imputati avevano
scelto di essere processati con rito abbreviato. (Vittorio Petraroli – CdN)
