La città ha risposto all’appello per la manifestazione “Stop Biocidio”. La preoccupazione dopo il flop di Marano è svanita già nel primo pomeriggio, quando al raduno sono arrivate in massa migliaia di persone. Secondo gli organizzatori, al corteo hanno preso parte 5mila persone: mai così tante persone hanno preso parte ad un corteo organizzato a Mugnano. C’era molto fermento in Via Cesare Pavese, nella zona di Mugnano 2000, quando i cittadini, comitati ambientalisti e tante persone che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione si sono radunate. Tanti giovani, studenti con cartelli e striscioni: “Riprendiamoci ciò che è nostro”, “No alla Max Tares”, “Noi ragazzi di Mugnano vogliamo vivere”, “Siamo ciò che mangiano”. Al corteo hanno preso parte anche gruppi provenienti delle altre città, tra cui i rappresentanti del “Comitato No Inceneritore” di Giugliano, Qualiano e altre realtà territoriali. La manifestazione, lo ricordiamo, è stata promossa dal “Comitato Civico Cambiamo Mugnano” da sempre in prima linea per la lotta contro le discariche, in particolare quella di Chiaiano. Quella di oggi è stata un piccolo anticipo per grande mobilitazione popolare indetta per il 16 Novembre a Napoli, #FiumeInPiena, per dire no all’Inceneritore, per chiedere la fine dei roghi tossici e per la bonifica di tutta la Campania. In molte località l’organizzazione è già partita ed è previsto l’arrivo in Piazza Mancini, nel capoluogo partenopeo, in autobus.
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