Un Napoli spento e in confusione tattica soccombe allo Juventus Stadium nello scontro diretto contro la squadra di Conte. Un gol in fuorigioco di Llorente al 2′, non visto dall’assistente del’arbitro Rocchi, mette subito in salita la partita dei partenopei. Oltre alla clamorosa svista, non va sottovalutato l’inizio remissivo degli uomini di Benitez, che prima del gol avevano già concesso una prima palla gol sciupata da Pogba e subito dopo il vantaggio solo un miracolo di Reina aveva negato il pronto raddoppio a Bonucci. Il pressing asfissiante dela Juventus e i continui errori della manovra del Napoli, hanno caratterizzato la prima frazione di gioco. Gli unici a cercare il bandolo della matassa sono stati Maggio, autore di alcuni buoni spunti sula fascia destra, ed Insigne che cerca di impensierire Buffon, soprattutto con la sua classica conclusione a giro, che finisce di poco alta sulla traversa.
Negli spogliatoi tutti si aspettano una strigliata del tecnico spagnolo agli azzurri, apparsi troppo timorosi e poco incisivi. Su tutti forse la poca vena di uno stanco Higuain, un Hamsik escluso dal gioco dalla gabbia creatagli ai lati dai centrocampisti juventini e un Callejon spaesato e costretto a fare il terzino aggiunto per contenere Asamoah sull’out sinistro. Al rientro in campo il Napoli è più propositivo, ma non riesce a creare problemi a Buffon. Unica fiammata una punizione di Insigne che Buffon manda in angolo. Quando sembra che gli azzurri possano provare il tutto per tutto per raggiungere il pareggio, ci pensa Pirlo, con una punizione di rara bellezza al 74′, a mettere fine alle velleità di rimonta del Napoli. Nel finale poi a mettere la ciliegina sulla torta per i padroni di casa è un’invenzione di Pogba, che al minuto 80′ controlla il pallone fuori area e fa partire un tiro al volo che bacia il palo alla sinistra di Reina e si insacca per il definitivo 3-0.
Sugli spalti invece si giocava l’ennesima partita fatta di cori beceri contro i napoletani, già sentiti in tante curve in giro per lo stivale, culminati con un beffardo “Oj Vita mia” cantato dai tifosi della Juventus. Il Napoli, dopo la vittoria in champions col Marsiglia, ha palesato problemi alla manovra che comunque erano emersi anche nelle precedenti partite di campionato. Ora sta a Rafa Benitez cercare il pronto riscatto per colmare il gap sia con la Roma, salito a 4 punti dopo l’inaspettato pareggio dei giallorossi col Sassuolo, sia con i bianconeri che si issano al secondo posto in classifica a +3 dagli azzurri.