Come forze politiche stiamo portando avanti una questione che si sta sollevando da tempo, dal 2009: le assegnazione degli alloggi popolari. Abbiamo, con l’intervento della CGIL CASA , chiesto durante un’assemblea pubblica organizzata il 6 dicembre 2013, che venisse fatta la graduatoria degli assegnatari, nonché la pubblicazione di un bando per conoscere il fabbisogno abitativo in città. Anche la CGIL CASA nei mesi successivi ha inviato differenti fax al comune, senza ricevere alcuna risposta. Durante gli incontri successivi con il sindaco e la segretaria comunale unitamente alla CGIL CASA avevamo chiesto la convocazione di un tavolo, insieme al dirigente ed assessore al ramo. Sono trascorsi diversi mesi e siamo ancora in attesa di tale convocazione. Il presidio pacifico che abbiamo lanciato stamattina era uno strumento meramente per sensibilizzare la cittadinanza e per chiedere tempi certi e ci siamo resi conto che questo è un tema molto sentito, infatti la partecipazione dei cittadini è aumentata con il trascorrere delle ore. La disperazione delle famiglie in difficoltà è tanta. L’atteggiamento del Sindaco, invece, che abbiamo raggiunto al telefono per concordare un appuntamento è stato quello si riprovevole, offensivo dal punto di vista personale e poco rispettoso della democrazia e del ruolo legittimo di una sacrosanta opposizione. Raggiunti gli uffici comunali, è stato il vicesindaco, nonostante nel frattempo era sopraggiunto anche il Sindaco, a darci conferma che nei prossimi giorni saremo convocati per un appuntamento al fine di conoscere lo stato dell’arte dei lavori di ricognizione dell’ufficio tecnico, cosa che avevamo chiesto mesi fa attraverso manifesti pubblici affissi in città. La nostra non è semplicemente una questione politica. E’ una battaglia sociale per far valere il diritto di ogni cittadino di poter avere un alloggio in cui vivere. Aldilà del colore politico di appartenenza, siamo al fianco di chi, in questi anni, si è visto calpestare la propria dignità ed è stato preso in giro dalle istituzioni.
Comunicato Stampa
Luca Bertini, Giancarlo Bottone e Stefania Fanelli (Coordinamento Sel – Marano)
Mauro Di Maro (segretario PRC Marano)
