Nel corso di una costante attività di monitoraggio predisposta per tutelare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro e contrastare il fenomeno dello sfruttamento di lavoratori in nero, una task force dei reparti territoriali del Comando Provinciale Carabinieri di Isernia, del Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma e personale della Direzione Territoriale del Lavoro, hanno passato al setaccio numerosi cantieri edili e altre attività imprenditoriali e commerciali tra Isernia, Venafro, Agnone e comuni limitrofi. Tra i diciotto denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per inosservanza alle norme previste per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e sulla regolarità occupazionale dei lavoratori, anche un imprenditore edile 48enne di Marano.
Nel corso dei controlli sono state riscontrate numerose violazioni quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, gravi carenze relative ai livelli di sicurezza degli impianti elettrici, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere, nonché assenza delle prescritte autorizzazioni della Direzione Territoriale del Lavoro.