Cosa pensereste se l’unica strada che vi conduca a casa possa crollare da un momento ad un altro? Chiedetelo ai residenti di via Gelsi che, quotidianamente, sono costretti ad attraverso un ponticello dissestato e a rischio crollo. Via Gelsi è una strada densamente abitata ed è collegata a via Ripuaria mediante un ponte sovrastante l’alveo dei Camaldoli. Già da qualche anno tale ponte risulta sconnesso in vari punti e proprio su uno dei lati, nelle adiacenze del muretto di contenimento, c’è una voragine recintata “alla buona”. Affacciandosi dalla voragine è possibile intravedere ampiamente l’alveo sottostante, un canale stracolmo di rifiuti di ogni genere.
Tale voragine comporta grave pericolo per la pubblica sicurezza ed incolumità dei cittadini che abitano in zona “costretti” al passaggio sul ponte per accedere alle proprie abitazioni. A causa della drammaticità di questa situazione, il gestore del servizio di trasporto scolastico è impossibilitato da anni e per motivi di sicurezza al transito sul ponte stesso. Pertanto i genitori che si avvalgono del servizio sono costretti ad accompagnare i propri figli a piedi presso Via Ripuaria e al di là del ponte. Inoltre, con l’avvicendarsi della stagione invernale e con le prime piogge, la voragine potrebbe estendersi maggiormente aumentando il pericolo per i cittadini transitanti.
Gli attivisti del Movimento Cinque Stelle, in particolar modo il gruppo della fascia costiera, si è mobilitato per segnalare il problema. «Considerata l’ordinanza commissariale del 11 giugno 2015 n.° 82, relativa proprio all’approvazione di un progetto preliminare per il ripristino del ponte – scrivono in un’istanza – chiediamo un intervento tempestivo per la messa in sicurezza della strada di collegamento tra Via Ripuaria e Via Gelsi, che allo stato costituisce motivo di pericolo per la pubblica e privata incolumità; ripristino del manto stradale, relativamente alla voragine di cui in premessa per garantire la regolare viabilità sulla strada predetta e per la sicurezza della collettività; installazione dell’illuminazione pubblica; pulizia di Via Gelsi, sia dai rifiuti depositati ai margini della strada sia della vegetazione selvaggia che ostacola il regolare passaggio dei veicoli e dei pedoni; installazione di segnaletica stradale orizzontale e verticale, con particolare riguardo ai segnali di pericolo e limiti di velocità».