«La città va ricostruita dalle sue
fondamenta. Non siamo entrati in
consiglio comunale per scaldare la
poltrona ma per risolvere gli annosi
problemi di Giugliano». Sono
chiare le intenzioni di Pasquale
Casoria, capogruppo della lista
civica “Antonio Poziello Sindaco”,
eletto in consiglio comunale con
più di 1.100 preferenze. Casoria
ha 36 anni, è sposato ed è papà di
due figlie. Lavora come impiegato
amministrativo della ditta Raccolio.
E’ uno dei “fedelissimi” del
primo cittadino Antonio Poziello.
Casoria è alla sua seconda esperienza
elettorale. Nel 2008 si candidò
al consiglio comunale nella
lista “Sinistra Arcobaleno”, sempre
a sostegno di Poziello.
Nel 2010 ha seguito l’attuale sindaco
nel passaggio nel Pd, diventando
in tempi brevi
vicesegretario del partito, carica
ricoperta fino al commissariamento
del circolo cittadino.
L’opposizione ha giudicato fallimentari
i primi mesi dell’Amministrazione
Poziello, che ne
pensa?
In una città commissariata per 30
mesi, non credo che un’amministrazione
comunale in soli 60
giorni e con un bilancio ereditato
potesse fare molto altro. La
gestione credo che vada giudicata
in un intervallo più ampio. Nel
frattempo, stiamo già lavorando
per attivare le procedure di “Open-
Municipio” e “OpenBilancio” e
manterremo tutti gli impegni presi
in campagna elettorale.
Qualcuno tra gli esponenti
della minoranza ha criticato la
giunta Poziello, voi della maggioranza
come giudicate gli assessori
scelti?
I nomi sono validi. La giunta è
composta da politici e da professionisti
di spicco nei loro ambiti di
competenza. Potremo giudicare il
loro operato dopo 14-15 mesi. Mi
auguro che gli assessori siano presenti
sul territorio e che mettano la
stessa passione del sindaco Poziello
e di noi consiglieri di maggioranza.
Nelle prime sedute di consiglio
comunale ci sono stati pochi
interventi da parte della maggioranza,
tant’è che l’opposizione
vi ha accusato di essere
silente e succube di Poziello…
Il consiglio comunale è quasi totalmente
rinnovato, ci sono giovani
alla loro prima esperienza in Assise
che sicuramente, già dalle
prossime sedute di consiglio
comunale, dimostreranno
le loro
capacità ed esporranno
le loro idee. Del resto le
prime due sedute si sono
svolte su argomenti dove
c’era poco da discutere, ovvero
l’elezione del presidente
dell’Assise
e la votazione del
bilancio. Piuttosto
non ho visto
un’opposizione
costruttiva.
Troppe polemiche
steri l i ,
p r e t estuose ,Questa non è un’opposizione costruttiva.
Quali sono le priorità su cui
l’amministrazione sta intervenendo?
Stiamo accelerando i lavori del
P.I.U. Europa per venire incontro
alle esigenze dei commercianti e dei
cittadini. Stiamo inseguendo le
emergenze, su tutte quella del sistema
fognario. Punteremo allo
sviluppo della città, alla sicurezza,
alla vivibilità, a migliorare il servizio
di raccolta differenziata. Tutti i
temi che questa maggioranza si è
prefissata, a partire da strade, marciapiedi
e fogne perché c’è una città
da ricostruire dalle sue fondamenta.
Non siamo seduti in consiglio
per scaldare la poltrona.
Questa città ha bisogno dell’aiuto
di tutti i 32 consiglieri comunali,
non di polemiche sui gettoni di presenza
fatte da chi, durante l’ultimo
consiglio comunale, ha risposto
all’appello ed è poi andata via.
A proposito di raccolta differenziata,
sono state evidenti alcune
lacune nel servizio dopo
l’addio dei commissari. Avete
sanzionato la ditta?
Abbiamo avuto l’impressione che
la zona mare vada ad una velocità diversa rispetto al centro in termini
di porta a porta. A tal proposito,
sono state applicate le
opportune sanzioni a luglio ed
agosto. Non ammetteremo
l’abbassamento della qualità
del servizio. Saremo intransigenti.
Invitiamo i cittadini
a segnalarci eventuali
disservizi.
Durante il
primo consiglio
comunale,
il
consigliere del
Movimento 5
Stelle Nicola
Palma ha sollevato il caso della tua presunta
incompatibilità. Cosa c’è
di vero?
Prima di candidarmi ho fatto tutte
le verifiche del caso e non ho riscontrato
nessuna incompatibilità.
Comunque, a seguito dell’intervento
di Palma, il segretario generale
ha attivato altre procedure di
controllo, ma essendo semplicemente
un impiegato amministrativo
e non un dirigente della ditta
Raccolio non esiste un presunto
caso d’incompatibilità. Sono assolutamente
tranquillo.
Lei fa parte del cosìddetto
gruppo di “dissidenti” del Pd.
In vista del congresso, vi proporrete
come iscritti?
Non ci proporremo come iscritti
perché noi già siamo il vero Partito
Democratico. Noi abbiamo vinto le
elezioni. Quello che siede tra i banchi
della minoranza non è altro che
la coda del comitato elettorale che
ha gestito il Pd nelle ultime competizioni
elettorali.
Come giudichi la gestione del
partito da parte del commissario
Peppe Russo?
Non mi ha assolutamente convinto
e, devo dire, mi sono sentito
umiliato. Il commissario si è comportato
come un vero e proprio despota
imponendoci il nome del
candidato sindaco senza alcun dialogo,
in barba ai principi sui quali
si fonda il partito, su tutti quello
della democrazia partecipativa.
Siete preoccupati per il ricorso
al Tar presentato dal Movimento
5 Stelle sui presunti brogli
e irregolarità nelle ultime
elezioni?
Le elezioni hanno decretato un vincitore.
Gettare fango adesso, soltanto perché
si è perso, è facile. Antonio Poziello
ha vinto 4 volte negli ultimi
due anni grazie alla credibilità di
un progetto politico sostenuto da
migliaia di cittadini. Le polemiche
e le illazioni lasciano il tempo che
trovano.
Giugliano. «Ricostruiremo la città dalle fondamenta, dall’opposizione solo fango e polemiche»
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