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sabato, Luglio 5, 2025
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Giugliano. Andrea Guarino: «Siamo aperti al dialogo con la minoranza sui problemi della città»

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«Noi la ola la facciamo abbastanza
bene, ma quelli della ex
maggioranza Pianese, che ora
sono seduti nei banchi della minoranza,
sono dei professionisti».
Così risponde alle critiche della
minoranza Andrea Guarino,
consigliere comunale eletto tra le
fila di Giugliano Libera, lista civica
della coalizione del sindaco
Antonio Poziello. Guarino è un
imprenditore, 44 anni, è sposato
con due figli di 19 e 11 anni.
Ha conseguito il diploma di analista
contabile. È alla prima esperienza
in politica, ma è riuscito
ad ottenere uno scranno in Assise
con circa 400 voti. Ricopre il
ruolo di presidente della Prima
Commissione Consiliare.



Perché hai scelto di candidarti
con Poziello?




La coalizione di Antonio Poziello
era l’unica con un programma
chiaro per amministrare nei prossimi
cinque anni, in cui si parla di
“rimodernare la città” a partire dai
servizi essenziali fino alle infrastrutture
e, soprattutto, di voler investire
molte risorse su Giugliano
Mare. Sono stato contattato anche
dal centrodestra, ma ho rifiutato
perché il progetto politico di Poziello
è molto più concreto.




Ti ha soddisfatto la giunta formata
dal sindaco? Su quale assessore
scommetteresti?




Mi ha soddisfatto e penso che, alla
fine, tutte le giunte siano sempre
politiche. La maggior parte degli
assessori, comunque, ha competenze
specifiche nei rami delle deleghe
assegnate. Punto molto sul
vicesindaco Domenico Pianese.
Conoscendo le sue passate esperienze
politiche nell’amministrazione
Taglialatela, e la sua vita
professionale credo che possa dare
un grande contributo importante
alla città in termini di progettazione.




Che ne pensi della polemica
sulla “ola”? La maggioranza è
stata definita “arrogante e silente”…




Vorrei rispondere con una battuta:
noi la ola la facciamo abbastanza
bene, ma quelli della ex maggioranza
Pianese, che ora sono seduti
nei banchi della minoranza, sono
dei professionisti. A parte gli
scherzi, c’è molta coordinazione e
sinergia di lavoro tra tutti i componenti
della maggioranza e molte
decisioni vengono prese anche
prima dei consigli comunali. Va
dato adito che ci sono molti outsider,
come me, che non hanno
mai prima d’ora frequentato l’Assise
comunale.




Come giudichi l’opposizione?



Come tutte le minoranze cerca di
fare la sua parte. Non posso far
altro che invitarli a partecipare
alla vita dell’amministrazione per
il bene della città.




Nel terzo consiglio comunale,
però, la maggioranza ha votato
a favore di tutte le proposte
dell’apposizione …




E’ la dimostrazione di apertura da
parte della maggioranza sui punti
che guardano a migliorare le condizioni
di vita dei cittadini. Poi,
sinceramente, si è trattato di discussioni
sui temi roghi tossici e
migranti. L’unica proposta vera,
quella sul cimitero presentata da
Sequino, l’abbiamo votata. Ma in
quel consiglio comunale si sono
discussi argomenti sui quale l’amministrazione
comunale già si era
attivata per la loro risoluzione.




La prima commissione trasparenza
e legalità è tra le più importanti.
Senti il peso di
dirigere quest’organo?




Si, penso proprio di esserne all’altezza.
Ciò che mi rende più fiero è
che siano stati gli altri componenti
della maggioranza a propormi
la presidenza della
commissione, probabilmente perché
mi hanno visto molto equilibrato.
Sinceramente, ho anche
instaurato un buon rapporto con
i tre della minoranza che fanno
parte della commissione Pirozzi,
Basile e Palma.




Alla base dello scioglimento
del Comune c’erano motivi legati
soprattutto alla macchina
amministrativa. Ti hanno convinto
le scelte del sindaco sul
cambio dei dirigenti? Ci saranno
altre rivoluzioni?




I dirigenti a cui non è stato prorogato
il contratto, ossia La Rocca e
Ferone, li ho conosciuti marginalmente
quindi non posso esprimere
un giudizio. Credo sia giusta la riconferma
del dirigente del P.I.U.
Europa Serpico, sia per l’impegno
profuso in questi mesi sia perché
cambiarlo adesso, con i lavori in
dirittura d’arrivo, sarebbe stato un
autogol. In generale, su tutti i dirigenti
non posso esprimere un
parare e non posso dire con certezza
se ci saranno altri cambiamenti.
Sicuramente nomineremo
i nuovi dirigenti nei settori rimasti
scoperti.




Riuscirete a fare quello che ha
promesso Poziello in campagna
elettorale con una macchina
amministrativa così
sottodimensionata?




Il personale che lavora al Comune
di Giugliano è effettivamente ridotto
all’osso. Noi ci impegneremo
al massimo, perché tutto ciò che è
stato promesso in campagna elettorale
dovrà essere fatto per il bene
dei cittadini.




L’opposizione ha accusato il
sindaco di scarsa comunicazione
e trasparenza. Che fine
ha fatto il progetto #OpenMunicipio
lanciato da Poziello?




Non credo proprio che manchi la
trasparenza. In prima commissione
abbiamo dato parere positivo
alle riprese streaming del
consiglio comunale. Il sindaco informa
costantemente i cittadini
grazie all’ausilio dei social network.
Il progetto #OpenMunicipio
è in fase di allestimento, ma ritengo
che sia noi consiglieri che il
primo cittadino stiamo dando già
risposte in termini di “comunicazione
e trasparenza.




Dalle segnalazioni dei cittadini
pare sia peggiorata la raccolta
differenziata, come intendete
risolvere il problema?




Non è vero che sia peggiorata.
Quando siamo subentrati ai commissari
straordinari, la differenziata
era già al 47%, precisamente
43% Giugliano mare e 54% al
centro. Ultimamente si sta parlando
dello sdoppiamento dei cantieri
per migliorare il sistema di
raccolta, ma secondo il mio parere
tecnico, la divisione dell’azienda
finirà per danneggiare il territorio.
Alcuni servizi che ora sono fatti da
tutti, dovrebbero poi essere svolti
da metà personale. Il 43% della fascia
costiera non va neanche calcolato
come il centro storico. Sul
litorale ci sono infatti più discariche
abusive e scarichi incontrollati,
ed è naturale che la quantità
di indifferenziato sia maggiore.
Ciò comporta minor raccolta differenziata.
Inoltre, un ulteriore problema è legato
ai residenti non censiti che
gettano l’immondizia per strada.




Ha fatto bene il sindaco a tenere
per sé la delega all’Ambiente?




Secondo me, quella all’Ambiente è
una delega importante molto importante
e delicata.
Lo scioglimento dell’ultima amministrazione
comunale parte
anche da indagini su questo settore.
Il sindaco ha fatto bene a tenerla
per sé adesso, ma successivamente
potrebbe essere delegata a
qualche consigliere o data a qualche
nuovo assessore.




Temi il ricorso al Tar presentato
dal Movimento 5 Stelle?
Perché hai deciso di opporti?




Non lo temo affatto. Se il ricorso
dovesse essere accolto, colui che
ha sbagliato ne pagherà le conseguenze.
Io mi sono opposto perché
la nostra lista non è oggetto di ricorso
e per continuare a dare voce
al consenso avuto nella nostra
lista. Noi non abbiamo commesso
alcun illecito.

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