giovedì, Luglio 17, 2025
HomeCultura'Lotto Marzo' a Mugnano, spettacolo teatrale presso il Ritiro del Carmine

‘Lotto Marzo’ a Mugnano, spettacolo teatrale presso il Ritiro del Carmine

Presso il ritiro del Carmine a Mugnano si è svolto l’evento “Lotto Marzo”, durante il quale è stato presentato lo spettacolo “Nevrotika, vol. 1-2-3”. Il successo è stato incredibile. La risposta dei cittadini, che hanno gremito la sala nonostante la pioggia insistente, è stata sorprendente, a riprova che c’è sete di cultura e di momenti aggregativi. Abbiamo voluto ribadire il nostro messaggio sull’8 Marzo, sulla necessità che esso non sia considerato un giorno di festa ma un giorno di lotta, e che come tale sia un giorno come gli altri. Perchè i nostri giorni sono tutti caratterizzati dall’impegno e dalla difesa del territorio in cui viviamo. Una difesa che abbraccia più aspetti: quello ambientale, quello degli spazi pubblici, quello del lavoro, quello dei diritti umani. Riteniamo che la questione di genere, come tutte le altre, non possa essere relegata ad occasioni e ricorrenze di mera retorica, ma è necessario che essa nella sua complessità abbia un’attenzione costante e quotidiana. Lo spettacolo si è svolto nel ritiro del Carmine, struttura da anni chiusa, che stiamo provando a caratterizzare con le nostre iniziative culturali, sociali e politiche.

In occasione dell’evento abbiamo provato ad allestire la stanza in cui eravamo per renderla accogliente. Ma lo spettacolo di ieri sera, il talento delle artiste, la partecipazione del pubblico avrebbero meritato di certo un teatro vero. Un luogo che a Mugnano esiste e che potrebbe essere per la sua bellezza e capienza un punto di riferimento culturale non solo per Mugnano, ma per tutta l’area a Nord di Napoli. E’ il teatro sito alle spalle della scuola media F.Illuminato che è in costruzione da almeno un decennio. La serata di ieri, così provocatoriamente organizzata in un luogo fatiscente e inadeguato, grazie alla risposta dei cittadini, ha dimostrato quanto sia necessario che i lavori del teatro volgano finalmente al termine. Pretendiamo dunque tempi certi sull’apertura del teatro comunale ed un confronto sin d’ora sul modello di gestione. La riqualificazione delle periferie per cui ci battiamo da anni passa anche ed anzitutto dall’apertura e dalla valorizzazione degli spazi pubblici, delle ville comunali, dei luoghi di arte e cultura. E la valorizzazione di questi luoghi non può che passare da una gestione programmata e condivisa degli stessi con i cittadini, le cui richieste di cultura, socialità e crescita del territorio devono avere adeguata risposta dalla macchina amministrativa che non può sempre trincerarsi dietro la crisi economica. Mugnano, Marano ed in generale la periferia dell’area Nord, non devono essere dormitori, sversatoi dei rifiuti, luoghi del degrado ambientale e sociale che nulla offrono al cittadino e da cui i giovani, gli artisti sono costretti a scappare. La serata di ieri ci rende ancora più determinati a continuare la nostra battaglia a difesa dei beni comuni, perché rappresentano la vera ricchezza di un paese che, senza luoghi in cui ritrovarsi, non ha vita.

Comunicato Stampa