Il manifesto ironico del centrodestra, incentrato sullo storpiamento degli slogan utilizzati dalla coalizione di Antonio Poziello durante la campagna elettorale, ha scatenato le reazioni dei consiglieri di maggioranza. “Sono trascorsi pochi mesi dall’insediamento di questa amministrazione – afferma Pasquale Casoria, capogruppo della civica ‘Poziello Sindaco’ -. Credo che sia troppo presto per essere giudicati in questo modo da una minoranza che, per giunta, si limita esclusivamente ad attaccare in consiglio comunale oppure ad esprimere proposte già ampiamente contemplate nel Dup. Il manifesto lascia il tempo che trova. Noi siamo impegnati soprattutto a porre rimedio a tutte le criticità ereditate dall’ultima amministrazione che è stata proprio di centrodestra”.
“A mio modesto parere hanno sbagliato completamento i tempi. Dipingono in un manifesto una città che non è la nostra. Parlano di una amministrazione poco presente o poco trasparente. Forse dimenticano che quelli appena trascorsi sono i primi otto mesi non gli ultimi otto da quando questa maggioranza è alla guida della città – commenta il consigliere Domenico Cecere -. Fortuna che i cittadini ricordano ancora quando alla scorsa amministrazione sono subentrati i commissari straordinari. E ricordano anche i motivi. Altro che amministrazione poco trasparente. Dovrei parlare di amministrazione inquinata? E non eravamo noi in quella maggioranza. Il dialogo con l’opposizione – conclude – sarà possibile solo quando si renderanno conto che sono stati eletti per fare i politici, dare proposte costruttive, non di certo i grafici pubblicitari”.
“La maggioranza c’è e non si nasconde ma ci mette la faccia e si impegna per il bene di questa città a 360°, molto spesso proprio perché non ci sottraiamo alle nostre responsabilità la minoranza ci accusa di votare a unanimità su tutte le questioni che si affrontano nel consiglio comunale solo per partito preso e non perché lo vogliamo – dichiara l’esponente di Socialisti per Giugliano, Rosario Ragosta -. Non è così, la nostra forza è quella di essere un gruppo con le stesse idee, uniti per il bene di questa città e questo spaventa a chi spera in una frattura interna e tenta di in tutti i modi di destabilizzare la maggioranza. Riguardo al referendum – continua – personalmente penso che il Centro destra stia usando il referendum solo per strumentalizzare i cittadini e non per risolvere il problema che purtroppo ci siamo dovuti addossare anche per colpa di amministrazioni passate che non hanno saputo risolvere il problema definitivamente ma lo hanno solo rimandato, e oggi ci troviamo a risolvere noi. In realtà mi aspettavo una minoranza più tesa alla risoluzione che alla mistificazione della realtà. Non stiamo facendo un nuovo eco-villaggio – chiarisce il consigliere di maggioranza -ma solo spostando uno che già esisteva perché costruito in una zona molto pericolosa vicino ad una discarica. Il Comune di Giugliano non ci metterà un euro per la costruzione di quest’opera che a carico esclusivamente del ministero e della regione. Questa è la verità, tutto il resto lo lascio giudicare ai giuglianesi”.
