Home Cronaca Sequestrati 400mila euro all’aeroporto: contanti nascosti anche nella cinta

Sequestrati 400mila euro all’aeroporto: contanti nascosti anche nella cinta

Sequestrati 400mila euro all'aeroporto contanti nascosti anche nella cinta
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Scoperti negli ultimi giorni all’aeroporto di Brindisi 400mila euro circa di valuta non dichiarata. Questo il bilancio delle attività di contrasto alle frodi e alle violazioni svolte dai funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli e in stretta sinergia con i militari Guardia di Finanza.

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Il denaro, in varie valute, è stato rinvenuto all’interno dei bagagli a mano o addosso ai passeggeri, neutralizzando in tal modo singolari espedienti quali l’occultamento delle banconote accartocciate all’interno della cintura. I trasgressori, nel numero complessivo di 31, di cittadinanza italiana, belga, tedesca, svizzera e francese, sussistendone le condizioni, si sono avvalsi del beneficio dell’oblazione immediata, pagando le previste sanzioni per circa 10.000 euro.

CONTROLLI A NAPOLI

Prosegue senza sosta l’azione di contrasto ai traffici illeciti di prodotti contraffatti, posta in essere dai funzionari #ADM in servizio presso l’Ufficio delle Dogane di Napoli 1. Nello specifico, l’integrale ispezione di carico di #giocattoli di origine e provenienza cinese sbarcato presso lo scalo partenopeo per essere destinato a società campana di recente costituzione, selezionato a controllo da specifici profili di rischio predisposti dalla Direzione Antifrode, ha consentito di intercettare, abilmente occultata tra altre tipologie di articoli risultati conformi, una partita di 6.720 miniature sospettate di riprodurre illecitamente il modello “APE” della nota azienda nazionale Piaggio & C. S.p.A..

Prontamente contattato e visionato il dettagliato report fotografico fornito, il perito designato dalla Piaggio & C. S.p.A. ha dichiarato i suddetti articoli contraffatti. La riproduzione del veicolo APE, non autorizzata, è stata ritenuta tale da trarre in inganno il consumatore finale circa l’originalità del giocattolo. L’intera partita è stata sottoposta a sequestro penale per la tentata introduzione nel territorio dello Stato di prodotti industriali riproducenti modelli nazionali contraffatti o alterati, al fine di trarne profitto ed il rappresentante legale della società importatrice è stato deferito all’Autorità Giudiziaria.

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