I dipendenti melitesi della Senesi S.p.A, società affidataria del servizio di igiene urbana,
sono in stato di agitazione. Con una nota ufficiale indirizzata tra gli alti alla società, al sindaco
Carpentieri e alla Prefettura di Napoli, CGIL, CISL E SILCA i sindacati in rappresentanza degli
operatori ecologici melitesi hanno reso noto lo sciopero in atto che interessa tutto il personale
operante sul territorio melitese della società di raccolta.
Le ragioni della protesta riguarderebbero le problematiche già esposte in passato e che,
soprattutto nei primi mesi della gestione Senesi, hanno portato ad un servizio a singhiozzo sul
territorio comunale. Tra le rivendicazioni riportate nel documento ci sono questioni riguardanti la
salute e la sicurezza dei lavoratori, il ripristino dei luoghi di lavoro, gli interventi sul parco
automezzi, l’ottimizzazione dell’organizzazione del lavoro e un piano di produttività: problematiche
già trattate nei precedenti incontri, avvenuti anche alla presenza dei rappresentanti della
Prefettura, ed evidentemente mai risolti.
Nella nota sottoscritta dalle tre sigle sindacali si legge: “Nonostante le continue sollecitazioni, la
Senesi S.p.A. non riesce a dare risposta alle giuste rivendicazioni dei lavoratori addetti ai servizi
di igiene ambientale che, con senso di responsabilità, hanno sempre privilegiato gli interessi della
città alle ragioni della vertenza”. Una questione tra dipendenti e Senesi che potrebbe comportare
delle ripercussioni sul servizio di raccolta e i conseguenti disagi per la cittadinanza, così come
specificato in una nota del comune di Melito.
Il sindaco Carpentieri, intanto, ha convocato per martedì 15 marzo un incontro con i responsabili
della Senesi, i delegati sindacali e la Prefettura.