Nel tourbillon di nomi e candidature, in entrambi gli schieramenti, in vista delle prossime elezioni comunali, è arrivato anche lo strappo nel centrodestra. «Uscirò da questo gruppo di centrodestra e sono indeciso se ricandidarmi o meno – così si è espresso Luigi Sarracino, consigliere di Forza Italia -. Non sono d’accordo con la candidatura a sindaco di Francesco Maisto per il centrodestra. Se mi sarà concesso di presentare la lista di Forza Italia appoggerò un’altra coalizione. Non condivido il modo di fare politica di alcuni rappresentanti dell’opposizione». Secondo le parole del capogruppo di Forza Italia, sembrerebbe tramontata definitivamente l’ipotesi di una ricandidatura di Francesco Guarino a favore di Maisto.
Con quest’ultima dichiarazione si acuisce un contrasto interno alla compagine di minoranza che non avrebbe gradito l’appoggio di Sarracino ad alcuni provvedimenti della maggioranza, come Piani Urbani Attuativi. «Sono per una politica costruttiva e non distruttiva – rincara la dose lo stesso Sarracino-. Tutti ora denigrano Gaudieri, ma con persone diverse avrebbe cambiato la città».
Per quanto concerne lo strappo con gli altri consiglieri di opposizione: «Avevo proposto una candidatura esterna al gruppo, ma è stata subito rifiutata. Abbiamo trascorso sei mesi a cercare un candidato a sindaco valido, ma ormai a me sembra che i miei colleghi di minoranza non vogliano vincere apposta le elezioni, infatti ad ogni riunione perdiamo pezzi. Ormai a metà marzo chiunque sia interessato a fare politica seriamente ha già interloquito con altre realtà politiche».
Su quest’ultimi giorni frenetici per trovare accordi ed alleanze in vista della presentazione delle liste, Sarracino è stato fin troppo esplicito: «Ho il sentore che ci sarà un accordo sottobanco trasversale tra gli schieramenti per l’elezione del prossimo sindaco».