Nei giorni scorsi, i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Napoli, unitamente a personale del distretto sanitario 51 dell’Asl Na 3 di Cercola, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, ha eseguito un’attività congiunta in materia igienico-sanitaria e commercializzazione/somministrazione di alimenti presso un noto esercizio commerciale nel Comune di Pollena Trocchia di prodotti lattiero caseari.
L’attività ispettiva condotta in via Murata, ha portato al sequestro amministrativo di circa duecentonovanta chili di panna da burrificare priva delle necessarie indicazioni utili a garantirne la tracciabilità. Il valore di quanto caduto in sequestro si aggira attorno ai mille euro.
Purtroppo, ancor peggiore è risultata la situazione igienico-sanitaria di altrettanti noti esercizi commerciali di Napoli, dove in sede di ispezione si è notato infatti il cattivo stato di conservazione di vari alimenti.
Nel dettaglio, all’interno di una nota gastronomia, rosticceria e panificio di via Pigna, i militari del Nas, hanno proceduto al sequestro giudiziario di sessanta chili di alimenti (prodotti carnei, dolciumi, pasta e prodotti da forno) detenuti in cattivo stato di conservazione.
Per il legale rappresentante è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria.
Sempre in Napoli, alla via Bernini, presso un noto ristorante della zona, sono stati rinvenuti circa venti chili di alimenti vari tra mitili, prodotti carnei e spigole detenuti in cattivo stato di conservazione.
Anche in questo caso è scattata una denuncia contro il legale rappresentante del citato esercizio.
Insomma continua l’azione dei carabinieri del Nas, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività pasquali per tutelare la sicurezza degli alimenti e la salute dei consumatori.