Giugliano. Clamoroso in Consiglio, la maggioranza esce dall’aula: salta la discussione sulle bollette pazze

E’ iniziato poco fa il Consiglio comunale che vede all’ordine del giorno il caso sulle bollette pazze. A molti cittadini sono state recapitate a casa cartelle con cifre esorbitanti, alcune delle quali superano i 5mila euro annui. Il centrodestra, appoggiato all’intera minoranza, ha chiesto ed ottenuto che il caso si discutesse in Assise.
Prima della discussione c’è stato l’intervento della consigliera Mena Sabatino che ha voluto ricordare la figura di Ombretta Argenzio, chiedendo di appoggiare la proposta di Spazio Aspasia di intitolare all’ex assessore la sala dell’Asl di Piazza Annunziata. La proposta è stata appoggiata dagli altri consiglieri. La seduta è stata poi sospesa a causa di un guasto all’impianto audio.
Ad intervenire sul tema della discussione Alfonso Sequino, il quale ha letto il documento contenente una serie di osservazioni sui disservizi provocati dalla Publiservizi. La replica è arrivata dal vicesindaco Pianese, il quale ha replicato alle osservazioni. Dopo l’intervento dii Pirozzi, alcuni consiglieri di maggioranza (Zenna, Carlea, Ciccarelli, Di Girolamo, Iovinella) hanno abbandonato l’aula facendo venir meno il numero legale, scatenando l’ira non solo dell’opposizione ma anche di parte della maggioranza. A criticare l’atteggiamento dei colleghi è stato Tartarone, il quale ha chiesto una riunione urgente in maggioranza per capire cosa è successo.