giovedì, Luglio 17, 2025
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Bruciò viva la sua ex fidanzata incinta, mano pesantissima del giudice. Ecco la condanna

Puntuale questo pomeriggio è arrivata la sentenza del processo che vedeva imputato Paolo Pietropaolo, che il primo febbraio scorso diede fuoco alla sua ex fidanzata, Carla Caiazza, incinta all’ottavo mese di gravidanza, sfigurandola per sempre. L’imputato era accusato di tentato omicidio e stalking. La procura aveva chiesto per lui 15 anni di reclusione. La condanna comminatagli invece parla di 18 anni di carcere per il 40enne. La sentenza ha inoltre condannato l’uomo al risarcimento del danno, 250 mila euro, a Carla Caiazza e 50 mila euro per la bambina. Mentre dovrà versare 25 mila euro all’associazione La forza delle donne che si era costituita parte civile.


«Una volta spenti i riflettori, ci auguriamo solo per lei e la figlia una vita più serena». Secondo quanto riporta Il Mattino, così ha commentato il pm Raffaello Falcone, che con la collega Clelia Mancuso ha sostenuto l’accusa al processo per il tentativo di omicidio ai danni della Carla Ilenia Caiazzo ha commentato la sentenza di condanna a 18 anni di reclusione dell’ex compagno Paolo Pietropaolo.