Negli ambienti politici locali, da qualche giorno, viaggia una notizia bomba: Mauro Bertini, sindaco di Marano da tredici anni, non più rieleggibile nella sua città, sarebbe pronto a candidarsi a primo cittadino di Qualiano. Secondo quanto raccolto da alcuni addetti ai lavori, al progetto starebbero lavorando i partiti del cartello formato da Pdci, Prc e Verdi, denominato «Alternativa reale». La notizia, naturalmente, non trova alcuna conferma dagli interessati e, al momento, si presenta più come una voce di corridoio che come un fatto. Intanto, però, la cosa a Marano è sulla bocca di tutti. All’iniziativa starebbe lavorando un ramo della famiglia Granata, vicino (dal punto di vista parentale) anche al medico Pasquale Galdiero (ex sindaco Dc dal ’93 al ’97 e pure lui pronto a scendere in campo alle prossime elezioni amministrative con la lista “Unione civica Qualiano”).
Anello di congiunzione sarebbe la compagna di Bertini, la dottoressa Maria Rosaria Granata, medico del distretto sanitario di Qualiano, da sempre interessata alle vicende locali e parente sia del cardiologo ed ex consigliere Andrea Granata che di Galdiero. «Certo, a Qualiano servirebbe un uomo come Mauro per ripristinare legalità e trasparenza – dice la compagna di Bertini – ma è altrettanto giusto che la sua esperienza politica si concluda a Marano, la città che ha amministrato per tanti anni». Anche Bertini mette le mani avanti: «E’ vero, ho partecipato ad alcune riunioni di “Alternativa reale”: molto spesso, però, mi sono limitato a fare da autista a Maria Rosaria. Chi parla di una mia candidatura a Qualiano lavora molto di fantasia», dice il sindaco di Marano.
La nomination di Bertini servirebbe a scompigliare completamente le carte della Margherita, e del suo candidato a sindaco Luigi Mancino (ex capogruppo), e metterebbe in difficoltà anche i Ds.
L’eventuale discesa in campo di Bertini rappresenterebbe una incognita anche per Michele Schiano di Visconti (sindaco di Qualiano dal ‘93 al gennaio di quest’anno e candidato per Forza Italia nelle liste di Campania 1) e per tutti i movimenti che stanno avvenendo nel centrodestra (in primis, la potenziale intesa su Mario Cacciapuoti, il cognato- avversario di Galdiero). Nessuno sarebbe in grado di prevedere, ad oggi, che effetto potrebbe avere la candidatura di un uomo come Bertini, esperto amministratore, molto apprezzato dalla gente ma anche personaggio controverso e difficile, che da sempre ha rapporti complicati con i partiti. A Marano, dove ha minacciato di ricandidarsi a sindaco pur non potendo essere eletto perché alla fine del secondo mandato, è ormai rimasto solo. Dopo la frattura con il Prc (da cui è fuoriuscito due anni fa fondando il Pdci) e dopo una nuova divisione interna allo stesso Pdci, che ne ha decimato la sezione, dopo una durissima polemica con i Ds, Bertini è di fatto rimasto senza nessuno intorno, con la Margherita del consigliere provinciale Biagio Iacolare rimasta da sola a spendere, di tanto in tanto, qualche parola per difenderlo. Da qui la decisione di non ricandidarsi più a Marano e di prendere altre strade. Qualiano potrebbe essere la sua meta.
26 marzo 2006
MA DA NAPOLI SI OPPONGONO: «BERTINI A QUALIANO? MAI»
La federazione provinciale del Prc: il partito lavora per costruire l’Unione
QUALIANO. “A Qualiano, nel napoletano, il Prc lavora per unire l’Unione”. E’ quanto sostiene, in una nota, la Federazione provinciale di Rifondazione che sottolinea come “non sia corrispondete ad alcuna scelta strategica l’ipotesi di costituire un cartello con Verdi e Comunisti Italiani per la candidatura a sindaco di Mauro Bertini”. “Il Prc è perché a Qualiano si costruisca l’Unione senza ambiguità, senza trasformismi e senza tentazioni testimoniali e minoritarie – scrive la federazione – L’ipotesi per cui Rifondazione alle prossime elezioni amministrative costituirebbe un cartello con Verdi e Comunisti Italiani, candidando a sindaco, Mauro Bertini, non è corrispondente ad alcuna nostra scelta strategica”. “Chi ritiene di dover perseguire un obiettivo politico così limitato e minoritario non può pensare di farlo impegnando il simbolo ed il nome di Rifondazione – precisano – Rifondazione lavora e lavorerà per sconfiggere le destre a Qualiano come nel resto dell’Italia”.