Home Sport PALMA CAMPANIA – GIUGLIANO 2 – 1. NIENTE INCIDENTI:

PALMA CAMPANIA – GIUGLIANO 2 – 1. NIENTE INCIDENTI:

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IL TEMUTO DERBY DIVENTA UNA FESTA

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DA PALMA CAMPANIA –
LUIGI ALFANO


Tanti carabinieri. Tantissima gente, oltre duemila spettatori, un record per la giornata feriale. E grande spettacolo. Generoso Giugliano, spettacolare Palmese che vince 2-1 e passa il turno di Coppa Italia. È andata così, nella maniera migliore, la partita che non si doveva giocare. In forse fino all’ultimo minuto per ragioni di sicurezza dello stadio e di ordine pubblico, espressamente vietata dalla compagnia dei carabinieri di Nola, disputata per ordine del sindaco di Palma Campania, Palmese-Giugliano è stata la risposta bella che solo lo sport certe volte sa dare. Uno spettacolo di folla, innanzitutto. Civile, festante e stavolta pure tollerante.
E poi una grande partita. Una partita vera, anzi. Frenetica, combattuta. Per una ventina di minuti in mano alla voglia del Giugliano di fare il botto. Poi incanalata di prepotenza da una Palmese straordinariamente cinica e marchiata in maniera indelebile dai suoi nuovi gemelli del gol Gennaro Astarita ed Ernesto Verolino.
Il Giugliano ha tentato subito il colpaccio. Avvio di gran carriera, tutto energia e combattimento, ma nessuna conclusione tranne un tiro cross di Dell’Orzo al 26′. Appena la Palmese fa sul serio, però, va al bersaglio. Mezz’ora esatta, Verolino inventa a sinistra e invita Astarita per un rasoterra d’incontro che beffa Spinetta in colpevole ritardo. E il Giugliano accusa il colpo. Si va al riposo in uno stadio tranquillo.
Appena si ricomincia, al 46′, l’episodio chiave. Ceretta stende Falco: rigore per il Giugliano. Dal dischetto calcia Falco ma Criscuolo vola con la mano destra nell’angolo alto per una parata miracolosa. È solo un flash. La Palmese ricomincia la danza e al 54′ i duemila dello stadio sono in piedi: Ceretta va sul fondo e crossa sul secondo palo, Verolino piazza un diagonale nell’incrocio impossibile per Spinetta. È il 2-0 e la partita in pratica finisce qui. La Palmese ora trotterella ma nonostante questo sciupa tre volte il 3-0. Arrivano i cambi e avanza la stanchezza. Così il Giugliano si incunea all’81, diagonale di Falco per De Carlo sotto misura a porta vuota. È il 2-1 ma è tardi. La Palmese vola al secondo turno di Coppa in uno stadio in tripudio.


PALMESE 2

GIUGLIANO 1

PALMESE: Criscuolo, Cinolauro, Ceretta, Cetronio (35 st Matarangolo), Germini, Ferrara, Landini, Lo Pinto, Astarita (40 st Varriale), Puglisi (24 st Gatta), Verolino. A disp: Visconti, Rinaldi, Ferullo, Palumbo. All: Pietropinto.

GIUGLIANO: Spinetta, Guadagno, De Carlo, Veronese, Migliaccio V., Astarita (3′ st Misiti), Franzese (16 st Vastarella), Risi (28 st Gherardi), Dell’Orzo, Sorbino, Falco. A disp: Esposito, Cianciotta, Castellano, Panico. All: Celestini.

ARBITRO: Celi di Campobasso.

RETI: 30° pt Astarita, 9° st Verolino, 36° st De Carlo.

NOTE: oltre 2.000 spettatori, 50 da Giugliano. In tribuna Gianni Simonelli, ex trainer del Taranto. Espulso Gherardi. Ammoniti: Risi, Dell’Orzo, Germini. Angoli: 4-3 per la Palmese.


Il Mattino 5 settembre 2002

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