ANTEPRIMA INTERNAPOLI. Scissionisti in ginocchio, zia Rosaria Pagano finisce al regime del carcere duro

Ennesima stangata per gli Amato-Pagano. Rosaria Pagano è da oggi al 41bis. Per la sorella del boss scissionista Cesare e moglie di Pietro Amato, fratello di Raffaele Amato che avviò la scissione dai Di Lauro, è stata disposta la misura del carcere duro, quello riservato a tutti quegli elementi ritenuti pericolosi poiché si sospetta che vi siano contingenze tali da “far ritenere la sussistenza di collegamenti con un’associazione criminale, terroristica o eversiva”. Tutti quei casi in sostanza nei quali nemmeno la semplice detenzione in carcere può essere considerata un rimedio efficace e diventa quindi indispensabile tentare di isolare il più possibile il boss di una associazione criminale per evitare che anche dal carcere continui a dirigere i suoi traffici loschi. Si tratta dell’ennesima stangata per il gruppo di Melito e per la donna che, negli ultimi anni, aveva assunto le redini del sodalizio. ‘Zia Rosaria’, come è conosciuta negli ambienti investigativi, fu arrestata lo scorso gennaio dalla polizia di Stato di Napoli, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che eseguì una serie di ordinanze di custodia cautelare in carcere o ai domiciliari per i membri del clan di Melito.