ROGO NEL SUPERMARKET, ESTORSORE MUORE BRUCIATO

Ha dato fuoco al negozio di alimentari, non e’ riuscito a guadagnare in tempo l’uscita ed e’ morto per le esalazioni della benzina che aveva riversato sul pavimento ed il fumo che ha invaso il locale in pochi minuti. Il fatto e’ accaduto la scorsa notte ad Arzano. Il cadavere di Vincenzo Mascetta, 37 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, e’ stato trovato riverso sul pavimento dai vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per diverse ore per spegnere le fiamme alimentate da decine di pacchi di pasta, olio e altre derrate alimentari. Tra le varie piste seguite dai carabinieri della compagnia di Casoria c’e’ quella del tentativo di racket. Secondo una prima ricostruzione fatta dagli inquirenti, Vincenzo Mascetta si e’ introdotto nel locale gestito da alcuni suoi parenti ed ha cosparso, in diversi punti del locale, della benzina sul pavimento appiccando poi le fiamme. Quindi c’e’ stata un’esplosione che ha abbattuto una parete del negozio. A questo punto l’uomo avrebbe tentato di guadagnare l’uscita dirigendosi verso la porta di servizio del locale commerciale. Pero’ e’ caduto a terra, forse ucciso dalle esalazioni e dal fumo denso che ha invaso il negozio. E vigili del fuoco e carabinieri, dopo aver ultimato le operazioni di spegnimento, hanno trovato il suo cadavere accanto ad uno scaffale pieno di confezioni di pasta. Per gli investigatori, Mascetta anche se noto alle forze dell’ordine non era non era legato ad alcuna organizzazione malavitosa della zona. Era uscito dal carcere il 7 luglio scorso dopo aver trascorso un breve periodo in cella per una vicenda di alcuni anni fa legata ad un reato contro il patrimonio. Le indagini vanno avanti senza sosta. Si dovra’ accertare come l’uomo sia entrato nel negozio. E una svolta, in tal senso, potrebbe venire da un’attenta verifica delle porte di accesso. Fino a tarda sera i carabinieri hanno atteso che il proprietario di fatto del supermercato, chiuso per le ferie estive da pochi giorni, rientrasse da una localita’ turistica del centro Italia per fare una prima valutazione dei danni. Danni che, secondo una prima stima, sono ingenti. Vincenzo Mascetta, sposato, padre di due figli – uno di 3 e un altro di 2 anni – riferiscono alcuni familiari, tra qualche giorno sarebbe ripartito per il nord Italia per trovare un lavoro come manovale edile. Ieri sera, si e’ intrattenuto fino a tardi con alcuni amici nella sede di un circolo ricreativo cattolico. Poi intorno all’una e trenta l’allarme incendio nel negozio di alimentari di via Garibaldi. Intanto, per gli abitanti di via Garibaldi e’ stata una notte di tensione. Una famiglia che abita in un appartamento soprastante il negozio dato alle fiamme si e’ messa in salvo fuggendo dai tetti e passando attraverso una palazzina attigua perche’ il cortile era invaso dal fumo e il portone ostruito dai detriti del muro caduto durante l’esplosione.