Tripudio di applausi, stamattina, per alcuni ragazzi della S.M.S. «Carlo Levi» di Scampia.
I giovani attori sono figurati in quanto facenti parte di un progetto realizzato con fondi regionali e gestito dalle due associazioni-onlus «Auxilia» ed «Arcipelago»; progetto volto a realizzare nuove opportunità educative e relazionali negli ambienti di vita di Scampia.
I dieci ragazzi, di classi diverse, hanno messo in scena una particolare versione del noto musical «Scugnizzi». Il copione originale prevedeva la morte del sacerdote don Saverio, co-protagonista con il boss Raffaele Capasso.
Verso l’epilogo della rappresentazione si nota, però, qualche differenza. Il giovane Raffaele Capasso decide di pentirsi e chiedere, così, perdono al vecchio compagno di carcere divenuto sacerdote, don Saverio. I ragazzi hanno così spiegato la decisione di rivoluzionare il musical di successo: «Se avessimo rispettato il copione non avremmo lasciato alcun messaggio agli altri ragazzi che erano in sala»- ha asserito Davide (don Raffaele Capasso).
«Il boss deve pentirsi per testimoniare che per noi»- continua Luigi (don Saverio)«un’altra realtà è più che possibile: non possiamo e non dobbiamo arrenderci e speriamo di averlo dimostrato a quanti hanno assistito allo spettacolo».
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.