el periodo analizzato in questo bollettino, l’Italia proseguirà ad essere interessata da una circolazione d’aria fresca soprattutto in quota, che darà genesi alla prosecuzione della variabilità meteo climatica iniziata questi giorni, che è tipica di alcuni periodi d’Autunno.
Aria fredda permarrà nell’Europa orientale dove si avrà un marcato raffreddamento, con l’avvio di condizioni climatica prossime alla stagione invernale.
Nel frattempo, aria mite da ovest di origine oceanica si spingerà ancora verso le nostre regioni, generando quella che viene definita instabilità atmosferica. Ovvero quel tempo variabile dove si manifestano periodi soleggiati che sono alternati al brutto tempo, in genere non determinato dal transito di perturbazioni.
L’aria umida contrasterà con quella fredda divenendo carburante per la formazione di nubi, e di conseguenza tempo a tratti avverso.
Persistono molte incertezza che derivano soprattutto dalla precoce formazione dell’Alta Pressione invernale in Russia, che in qualche modo sarà di intralcio all’egemonia verso l’Europa delle perturbazioni provenienti dall’Oceano Atlantico, e quindi di piogge distribuite in forma diffusa perché associate a perturbazioni.
Tra oggi e domenica avremo un crescere di annuvolamenti, che soprattutto nelle ore pomeridiane andranno a avvicendare gli iniziali sprazzi di sole. Nubi consistenti e minacciose apporteranno frequenti precipitazioni frequentemente a carattere temporalesco. E potrebbero risultare localmente intense, tant’è che non escludiamo anche dei nubifragi a carattere sporadico. Le temperature non avranno sostanziali cambiamenti, eccezion fatta per quelle del giorno laddove nubi e fenomeni insisteranno maggiormente.