Emergono nuovi retroscena sul summit scoperto e interrotto giovedì pomeriggio dalla polizia di Stato nella zona del Monterosa.
Come riporta Il Roma i sei soggetti colti sul fatto, a eccezione di uno, sono tra loro tutti strettamente imparentati. Non solo, stando alle prime indiscrezioni raccolte dagli investigatori, all’interno del clan starebbe serpeggiando una certa preoccupazione in seguito all’omicidio del 21enne Nicola Notturno, rampollo dell’altra storica famiglia da sempre federata al cartello che nel 2004 dichiarò guerra ai Di Lauro.
L’unico a finire in manette è stato però Giuseppe Mar-ra, 26enne soprannominato “Barbetella”, sorpreso con una pistola addosso, mentre se l’è cavata con una semplice segnalazione al Tribunale di Sorveglianza il coetaneo e cugino che era detenuto in regime di semilibertà e non poteva quindi frequentare altri pregiudicati. Il sesto uomo, il più anziano del gruppo, non è risultato invece imparentato con nessuno degli Abbinante.Gli investigatori sospettano
che i sei fermati, poi tutti rilasciati tranne Marra ,stessero discutendo della situazione creatasi all’indomani del-l’omicidio di Nicola Notturno e quindi a come difendersi da eventuali altri attacchi. .Marra, è sposato con la figlia del defunto boss Nicola Pianese di Qualiano conosciuto come “’o mussuto”.
