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«Le cose sono cambiate». La condanna a morte di Cosimo Di Lauro per chi aveva ucciso senza autorizzazione

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Ucciso dai Di Lauro perché aveva a sua volta commesso un omicidio senza l’autorizzazione di Cosimo. Ma la tragica fine di Mariano Nocera fu anche uno dei motivi, non il principale, della rottura interna all’organizzazione criminale. Per il delitto senza permesso gli Abbinante lo avevano perdonato, ottenendo l’assicurazione dai “dilauriani” che il giovane sarebbe stato “risparmiato”. Invece, nel racconto di Gennaro Notturno, di Pasquale Riccio e di Giovanni Piana non fu così. “Le cose sono cambiate”, disse Cosimo Di Lauro a chi gli chiedeva spiegazioni. Secondo Gennaro Notturno, ultimo in ordine di tempo dei collaboratori di giustizia di Scampia, furono Antonello Montanino e Claudio Salierno a fare fuoco contro Mariano Nocera a settembre del 2004. La vittima stava sorbendo quando i sicari, a volto scoperto, entrarono in azione tra gli avventori.

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