LITE CON SPARATORIA FUORI AL «MOOVE» A VARCATURO. TRE I GIOVANI RIMASTI FERITI

E’ caccia aperta ad uno sconosciuto che alle tre di ieri, nel cuore della notte, ha sparato cinque, forse sei colpi di pistola, ferendo tre ragazzi all’esterno della discoteca “Moove” di Varcaturo. Poteva essere una tragedia, per uno di loro infatti, la situazione è grave, il proiettile gli ha trapassato un polmone. Operato d’urgenza al Loreto Mare di Napoli, resta in prognosi riservata, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Per gli altri due un breve ricovero all’ospedale La Schiana di Pozzuoli e via con sei giorni di prognosi.
Tutto è iniziato per una banale lite all’interno del locale, dove si stava festeggiando il compleanno di due ragazze, quando prima dell’orario prestabilito, un gruppo di ragazzi, clienti del Moove, ma non invitati alla festa, avrebbero assaggiato la torta e alcuni bicchieri di spumante. Richiamati dagli invitatati e dal titolare del locale, i giovani sono stati pregati di allontanarsi dal luogo dei festeggiamenti. Evidentemente a qualcuno il “richiamo verbale” non è andato giù e per alcuni minuti si è sfiorata la rissa. Poi tutto sembrava essere tornato alla normalità o almeno così è sembrato. Pochi minuti dopo invece, fuori al Moove si è scatenato l’inferno. Qualcuno avrebbe deciso di vendicarsi chiedendo un intervento esterno e poco più tardi delle tre di notte, cinque o sei colpi di pistola sono stati esplosi all’impazzata, proprio all’ingresso del locale, dove alcuni giovani sostavano per fumare o per prendere una boccata d’aria. I proiettili hanno colpito il gruppetto di giovani, ferendo tre persone di Volla, una delle quali versa in grave condizioni con una ferita al polmone.
Immediatamente scattano le indagini dei carabinieri, giunti sul posto dopo le segnalazioni. I militari della compagnia di Giugliano diretti dal capitano Gaetano de Biase, hanno ascoltato numerose persone presenti all’interno del locale. Nessuna ipotesi viene scartata, anche se la più attendibile riconduce alla vendetta per quanto è accaduto all’interno del locale, quando i giovani che avevano approfittato della torta e dello spumante sono stati allontanati. I carabinieri non escludono che l’uomo armato che ha fatto fuoco ferendo i tre giovani, fosse stato avvisato dai compagni con un telefono cellulare. Sotto controllo quindi i tabulati telefonici di decine di ragazzi. Nessuno dei protagonisti sarebbe uscito dal locale, quindi la richiesta di vendetta sarebbe partita proprio dall’interno.
Non sembra esserci alcun collegamento tra le persone ferite e i fatti accaduti all’interno del locale. I tre giovani sarebbero stati soltanto gli ultimi a pagare per il desiderio di un’assurda vendetta, scaturita da un banale quanto stupido motivo.