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ANCHE L’ITALIA TRA I PAESI DESTINATARI DEI PRODOTTI «MATTEL» RITIRATI

Giocattoli «made in China» nocivi per la salute. Milioni di bambole e personaggi raffiguranti i più famosi supereroi dei fumetti sono stati ritenuti dannosi per la salute. La Mattel ha ritirato dal mercato circa 18 milioni di giocattoli prodotti nella Repubblica popolare. Tra i Paesi «invasi» dai giochi «pericolosi» figura anche l’Italia. I giocattoli sono stati ritenuti potenzialmente nocivi perché contengono magneti dalle piccole dimensioni che potrebbero essere facilmente ingoiati dai bambini ma, soprattutto, sono verniciati con prodotti con un alto livelli di piombo. Si tratta del secondo ritiro dopo quello della settimana scorsa che ha spazzato via dagli scaffali dei negozi un milione e mezzo di giocattoli. Mattel, primo produttore mondiale del settore, ha deciso di dare ampia trasparenza allo scandalo dei giocattoli «contaminati»: gli italiani potranno chiamare il numero verde 800.113.711 per verificare quali siano i prodotti ritirati. I giochi «pericolosi» sono arrivati in Italia prima del gennaio 2007. Tra questi non mancano le bambole più amate dalle bambine: la sempreverde Barbie (683 mila pezzi in tutto il mondo) e la modaiola Polly sono le più pericolose. Bisognerà «guardarsi le spalle» anche da supereroi come Batman, e i suoi gadget. Nocivo pure il giocattolo Doggy con tutti i suoi accessori. Anche Polly, «la bambola che fa shopping», soffre la malattia del piombo (da evitare Polly Boutique e Polly Pocket il negozio di dolci). Sono state ritirate anche 436 mila (30 mila in italia) Pixar Sarge della serie Cars: macchine a pressofuso con vernici al piombo, importate in Italia nel maggio scorso. Il ritiro del giocattolo «Sarge» fa seguito a indagini che Mattel sta svolgendo dopo il richiamo di alcuni giocattoli Fisher-Price avvenuto agli inizi del mese (1,5 milioni di prodotti ritirati) e dal quale il mercato italiano non era stato interessato. I gadget tossici sono stati prodotti dall’Erali Light Industrial Co., uno dei fornitori di Mattel in Cina, che ha subappaltato la verniciatura a un altro fornitore cinese, Hong Li Da, che ha violato gli standard di sicurezza imposti: piombo nella vernice e pezzi che si staccano troppo facilmente. Controlli sull’azienda Mattel sono stati condotti dai Nas che non hanno riscontrato alcun prodotto fuori norma in Italia. A rassicurare milioni di famiglie è intervenuto anche il vicepresidente Quality Assurance di Mattel, Jim Walter: «Dall’ultimo richiamo abbiamo implementato sistemi molto più severi di ancoraggio del magnete e rigorosi controlli. L’ultima misura è puramente cautelativa e preventiva, dovuta a possibili rischi per la sicurezza associati ai giochi non in regola». Anche se il provvedimento resta «cautelativo», proprio l’altro ieri Zhang Shuhong, il direttore della LeeDer, una delle aziende che producono per Mattel in Cina, si è suicidato. Intanto il direttore generale del colosso del giocattolo, Bob Eckert, fa sapere «che altri prodotti potrebbero essere ritirati». Il «caso» Mattel va ad allungare l’elenco dei prodotti nocivi immessi sul mercato. Basti ricordare i dentifrici tossici Colgate contenenti sostanze letali per fegato e reni sequestrati in Usa, Spagna, Canada e Italia. Ma anche il «pesce all’antibiotico» proveniente dalla Cina e scoperto negli Stati Uniti. Per non parlare dei 60 milioni di confezioni di cibo per animali domestici ritirate dal mercato e contenenti un derivato del carbone. Ma questi sono solo i casi conosciuti.

IL TEMPO.IT
mercoledì 15 agosto 2007