La Prima Sezione Penale del Tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza di assoluzione per i reati di abuso d’ufficio e di falso nei confronti dell’Arch. Frippa Filippo, difeso dall’avv. Antonio Verde, del foro di Napoli Nord, attualmente responsabile dell’U.T.C. del Comune di Sant’Antimo, nonché di Perillo Gioacchino, difeso dall’avv. Girolamo Catena, del Foro di Napoli.
I due erano accusati, in concorso tra loro (Frippa in qualità, all’epoca dei fatti, di responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Giugliano in Campania), e Perillo (in qualità di determinatore e beneficiario) di abuso d’ufficio e falso. Nello specifico Frippa abusando del suo ufficio, avrebbe rilasciato in violazione di legge e regolamenti e segnatamente in violazione dell’art.39 della legge 724/1994 (che non consente il rilascio del condono nei casi in cui il volume realizzato superi 750 mc) il permesso di costruire in sanatoria n. 168/2017.
Secondo l’accusa avrebbe procurato intenzionalmente un ingiusto vantaggio patrimoniale a Perillo, consentendo la sanatoria del fabbricato situato a Giugliano, con una volumetria complessiva pari a 1522,44 mc., e quindi, superiore al limite fissato dalla norma di mc. 750.
Grazie alle specifiche competenze professionali in materia urbanistica dei due difensori e dopo una lunga e complessa attività dibattimentale nella quale sono stati ascoltati vari consulenti tecnici ed agenti di polizia giudiziaria, il Tribunale ha dovuto prendere atto dell’assoluta insussistenza dei reati che venivano loro contestati dall’Ufficio di Procura ponendo finalmente fine ad una ingiusta e sofferta vicenda processuale.