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Destò molto scalpore la vicenda della giovane 14enne (all’epoca dei fatti) di Acerra che, nel 2017, fu protagonista delle pericolose catene su WhatsApp. Un video hard della giovanissima della provincia di Napoli passò di telefono in telefono creando, come accade ormai sempre più abitualmente, un vero e proprio caso. I cinque giovanissimi accusati di aver diffuso le foto e i video della compagna sono stati “condannati” a svolgere servizio di volontariato presso una parrocchia, in un periodo di prova di otto mesi al termine dei quali i cinque si presenteranno di nuovo davanti al giudice per conoscere la loro sorte. Si tratta – come riporta Edizione Caserta – di due ragazze e tre ragazzi residenti tra Acerra e Maddaloni.
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