Home Cronaca Agguato in provincia di Napoli, centrato dal colpo di pistola al mercato

Agguato in provincia di Napoli, centrato dal colpo di pistola al mercato

Foto di repertorio
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Stamattina si è verificato un agguato all’interno di un ingrosso di frutta a Somma Vesuviana. Sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco contro un 59enne. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, l’agguato è avvenuto in un’attività commerciale presente in via Malatesta.

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L’uomo, già noto alla forze dell’ordine, è stato ferito da un proiettile al polso sinistro. Dopo l’agguato il 59enne è stato soccorso dal 118, poi trasportato presso l’ospedale di Nola dove è tuttora in osservazione. Dalle prime indiscrezioni il ferito non in pericolo di vita. I carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna indagano sull’agguato.

SEGUONO AGGIORNAMENTI

Quartieri Spagnoli, spari sugli innocenti: un 17enne sospettato del raid

Ci sarebbe un minore tra i principali sospettati del raid costato il ferimento di Enrico Di Maio e Vincenzo Vaccaro qualche giorno fa in vico Lungo San Matteo. Il restauratore e l’operaio stavano effettuando dei lavori presso uno stabile quando si sono trovati sulla traiettoria dei colpi esplosi da un commando di almeno cinque persone. Al momento nessuna imputazione né alcun indagato ma gli inquirenti sperano di stringere il cerchio nel più breve tempo possibile attorno ai responsabili. Sullo sfondo l’odio mai sopito tra i Verrano, i Valentinelli e i Mazzanti: questo quanto emerso in ambienti investigativi nelle ultime ore (leggi qui l’articolo precedente).

Le indagini dopo il raid ai Quartieri spagnoli: l’articolo precedente

Era un uomo legato alla famiglia Valentinelli l’obiettivo del commando entrato in azione l’altro giorno in vico lungo San Matteo ai Quartieri spagnoli. In quel momento su un ponteggio stavano lavorando l’operaio Vittorio Vaccaro e il restauratore Enrico Di Maio. I due si sono ritrovati sulla traiettoria dei proiettili, senza colpa, al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Già nella notte c’era stata una prima svolta relativa alle indagini con gli uomini della squadra mobile e quelli del commissariato Montecalvario che avevano fermato quattro persone ritenute vicine al gruppo Verrano: i quattro sono stati prelevati dalle loro abitazioni e subito rilasciati. Non risultano neppure indagati anche se inizialmente era trapelata la notizia del loro arresto. Non esistono elementi a loro carico e dunque sono potuti ritornare presso le loro abitazioni.

 

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