Home Cronaca Ambulante schiaffeggiato davanti a tutti, non voleva pagare il pizzo ai Mazzarella

Ambulante schiaffeggiato davanti a tutti, non voleva pagare il pizzo ai Mazzarella

Ambulante schiaffeggiato davanti a tutti, non voleva pagare il pizzo ai Mazzarella
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Il clan Mazzarella imponeva il pizzo ai venditori ambulanti nel mercato della Maddalena alla Duchesca. Stamattina i dettagli dell’operazione sono stati forniti da Alfredo Fabbrocini, capo della Squadra Mobile di Napoli: “Dovevamo intervenire prima delle vacanze natalizie, infatti, le estorsioni condotte ai danni dei commercianti e degli ambulanti erano quotidiane. Anche alcuni ditte edili, che volevano lavorare sulla zona, erano costrette soggiacere a queste imposizioni. Si tratta di un giro d’affari che riguarda circa 200 titolari delle bancarelle, ognuna dei quali avrebbe pagato 20 euro al giorno“. Dunque secondo i dati forniti dalle forze dell’ordine, il clan avrebbe intascato circa 100mila euro al mese.

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I 25 arrestati sono tutti affiliati al clan Ferraiuolo, appartenenti al cartello dei Mazzarella. Infatti nel blitz è finito anche Massimo Ferraiuolo, fratello dell’ex pentito Maurizio, che dopo la scarcerazione aveva ripreso nelle mani le redini del clan. Inoltre informava Antonella Virenti, mamma di Michele Mazzarella e ritenuta ai vertici del clan, in merito alle azioni criminali condotte in nome dell’organizzazione.

SOLO UNO STRANIERO HA DENUNCIATO IL PIZZO AI VENDITORI AMBULANTI IMPOSTO DAL CLAN MAZZARELLA

La complessa attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di
Napoli, è stata eseguita, dal 2018 al 2021, dalla Squadra Mobile di Napoli e dal
Commissariato Vicaria, anche attraverso monitoraggi tecnici, consentendo di far luce su una serie di episodi criminosi del gruppo camorristico impegnato per lo più in una diffusa attività estorsiva esercitata ai danni dei commercianti ambulanti presenti nella zona di piazza Mancini e nelle strade limitrofe.

Fondamentale l’uso delle intercettazioni telefoniche e la visione delle immagini captate dagli impianti di videosorveglianza. Inoltre il capo della Squadra Mobile ha sottolineato che un solo cittadino straniero ha denunciato le estorsioni subite a fronte dei 200 venditori ambulanti taglieggiati dal clan.

C’è stato un momento particolarmente drammatico quando un commerciante è stato schiaffeggiato nella Maddalena davanti a tutti perché non voleva pagare immediatamente: certi oltraggi non possono essere perdonati – dichiara Fabbrocini – Sono state riscontrate anche le ‘stese’ con le quali Ferraiuolo cercava di affermare il suo dominio a Forcella e nella Maddalena. Ai parcheggiatori abusivi veniva chiesto il 50% dei guadagni“.

L’INTERVISTA AL CAPO DELLA SQUADRA MOBILE

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Gli arrestati sono Enzo Barattolo, Alessandro Bilotti, Gennaro Cappuccio, Francesco Cecero, Antonio D’Andrea, Pietro De Filippis, Massimo e Salvatore Ferraiuolo, Ciro Garofalo, Gaetano Gemei, Rosaria Liguori, Vincenzo Lucci, Antonio Manzi, Marco Micillo, Leonardo Nisi, Salvatore Ricciardi, Giovanna Romaniello, Pasquale Salvia, Antonio Tubelli, Alberto Virente e Antonietta Virenti. Ai domiciliari sono finiti Gaetano Della Porta, Ciro Prestieri, Daniele Riccio, Maurizio Virente.

Racket dei Mazzarella sulle bancarelle a Napoli, affare da 100mila euro al mese

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