Scoperto un lido di Bacoli che, su dieci lavoratori in servizio, ne aveva otto senza contratto. A darne notizia è il sindaco Josi della Ragione: “L’80% dei lavoratori era costretto a farlo in nero. Senza alcun diritto, senza alcuna tutela. Uno scandalo. Ha ricevuto 15.000 € di verbale. Finito qui? Assolutamente no. È stato anche scoperto che occupava abusivamente 2000 mq di suolo demaniale con sedie e tavolini. Duemila. Come se fossero padroni. Sono scattate sanzioni e sequestri, a raffica. Per pura casualità, i responsabili di questo scempio sono tra coloro che lamentano la “morte del turismo” a Bacoli.
Ecco. Non voglio essere prolisso. Ma voglio solo ribadire un concetto. Questo tipo di turismo non lo vogliamo. I “prenditori” non li vogliamo. Anzi. Non vi daremo mai tregua. Mai. Voglio ringraziare la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Asl, Ispettorato del lavoro per la congiunta azione di repressione dell’illegalità. Non ci fermeremo. Perché senza rispetto delle regole, non si va da nessuna parte. Più diritti. Meno padroni. Insieme, ci riusciamo. Un passo alla volta”.