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Barista morto dopo le botte, il nipote del boss dei Casalesi condannato a 22 anni

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La seconda Corte d’Assise di Napoli ha condannato a 22 anni di carcere ad Alessio De Falco, nipote del boss dei Casalesi Vincenzo. Come riporta CasertaNew il ragazzo è ritenuto il responsabile della morte di un 53enne tunisino, Zilman Imed, avvenuta dopo un’aggressione in un bar di Casal di Principe nel dicembre del 2022. La scorsa settimana, nel corso della requisitoria, il pm aveva chiesto l’ergastolo.

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Stando a quanto ricostruito dalle indagini, De Falco (difeso dagli avvocati Mirella Baldascino e Pasquale Diana) avrebbe aggredito Imed con una mazza da baseball colpendolo più volte, provocandogli fratture in varie parti del cranio. Dopo un primo ricovero in ospedale, la vittima venne poi dimessa ma tornò alcuni giorni. Invece nel rientro in ospedale  i medici gli diagnosticarono una polmonite: purtroppo Zilmad morì dopo qualche settimana in una struttura sanitaria di Tora e Piccilli.

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