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Bimbo di 6 anni colpito dalla meningite in provincia di Napoli, la comunicazione del sindaco

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«Da padre, prima ancora che da sindaco, sono molto contento del netto miglioramento delle condizioni di salute del bimbo di 6 anni, di Quarto, colpito da una infezione di meningococco del ceppo B – dice il sindaco di Quarto, Antonio Sabino – Mi hanno confermato poco fa la notizia dal Servizio Epidemiologico e Prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord e ringrazio personalmente la responsabile del Servizio, la dottoressa Mariarosaria Granata, con la quale stiamo lavorando in grandissima sinergia dalla mattinata di domenica, quando mi hanno informato del caso. I medici dell’Azienda Sanitaria Napoli 2 Nord nelle giornate comprese tra il 20 ed il 22 aprile hanno svolto l’indagine epidemiologica su quanti erano entrati in stretto contatto col piccolo e tutti sono stati sottoposti a profilassi antibiotica. La maggiore difficoltà riscontrata dai sanitari è stata il riuscire a rintracciare tutti i contatti durante le giornate festive, per questo come Comune di Quarto ci siamo immediatamente attivati nel giorno di Pasqua per consentire di raggiungere in brevissimo tempo tutti coloro che erano entrati in contatto con il bambino, al fine di avviare le procedure di profilassi previste in casi del genere. E’ stata una corsa contro il tempo, lavorando gomito a gomito con l’intera equipe dell’Asl e con i pediatri di turno. Tra l’altro, tutti coloro che sono ora in profilassi e che non l’avessero già fatto, potranno recarsi all’Asl e sottoporsi immediatamente alla vaccinazione. Di grande supporto alle famiglie del territorio si è rivelata essere la Guardia Medica pediatrica del progetto regionale COSPED, attivata dall’Azienda Sanitaria Napoli 2 Nord anche sul nostro territorio, con i pediatri di turno dottori Del Zotti, Venditto, Longobardi e con la dottoressa Di Marzo. I pediatri di turno a Quarto presso l’ambulatorio straordinario hanno assistito i genitori che durante i giorni di festa volevano chiarimenti sullo stato di salute dei propri figli e su eventuali azioni di profilassi da mettere in atto».

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